(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 13 giu. - Educare i giovani alla consapevolezza dei rischi che li circondano perche' siano in grado di gestirli e prevenirli a beneficio proprio, dei loro coetanei e del territorio. Questo l'obiettivo del concorso "Comunic-Azioni antirischio", ideato e realizzato dal Forum Ania-Consumatori per le scuole medie e superiori di tutta Italia.
Si e' conclusa la quinta edizione dell'iniziativa con la premiazione dei vincitori: primo e secondo premio sono andati alla scuola media Eugenio Montale di Carnate (Monza e Brianza), che ha realizzato un'applicazione tecnologica per prevenire fenomeni di bullismo e un video contro la ludopatia, mentre l'Istituto Comprensivo Ennio Galice di Civitavecchia ha raggiunto il terzo posto realizzando un video sui pericoli e le insidie del web.
Il concorso al quale hanno partecipato gli studenti e' la tappa conclusiva di 'Io e i rischi' (www.ioeirischi.it), il programma di educazione assicurativa realizzato dal Forum Ania-Consumatori in collaborazione con l'Associazione Europea per l'Educazione Economica, con il supporto scientifico dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore e dell'Universita' Luigi Bocconi di Milano e il patrocinio dell'Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire).
Si tratta di un percorso formativo per gli studenti delle scuole medie e superiori che ha l'obiettivo di promuovere nelle nuove generazioni una maggiore consapevolezza del rischio e una cultura della sua gestione nel percorso di vita.
Le classi delle scuole medie che hanno partecipato al concorso sono state invitate a realizzare un progetto di prevenzione dei rischi (da quelli ambientali a quelli alimentari o del web) e a studiarne la comunicazione.
I ragazzi della III C della scuola media E. Montale hanno sbaragliato la concorrenza dei partecipanti realizzando il progetto 'Occhio al bullo. Bulli, occhio!', una app per dispositivi Android (il sito e' disponibile per qualsiasi piattaforma all'indirizzo http://occhioalbullo.altervista.org) che permette di segnalare episodi di bullismo.
L'applicazione, che comprende anche un sondaggio sul bullismo e un videogioco educativo, si apre con un video di presentazione girato dai ragazzi e dal docente che racconta le dinamiche di un episodio di bullismo, sottolineandone sia gli aspetti psicologici che le azioni corrette da mettere in atto per difendersi. È in quest'ultimo punto del video, attraverso il dialogo tra la vittima e un amico, che entra in gioco il ruolo dell'applicazione come strumento di protezione, ma anche di rilevazione di atteggiamenti ed episodi di bullismo vissuti in prima persona o come spettatori.
Per il lavoro svolto, la III C si e' aggiudicata 30 gadget tecnologici per la classe e un buono del valore di 1.000 euro per l'acquisto di dotazioni multimediali per la scuola. I secondi e terzi classificati sono stati premiati con altrettanti gadget tecnologici per la classe e 500 euro per l'Istituto.
(Wel/ Dire)