(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 18 gen. - "Ho intenzione di studiare scienze politiche e relazioni internazionali all'universita', diciamo che e' stato proprio questo progetto ad appassionarmi cosi' tanto da farmi scegliere la mia carriera... cioe', quello che vorrei fare". È gia' proiettata verso un futuro diplomatico, Isabella del Liceo Pascal di Pomezia, che la scorsa settimana ha partecipato alla giornata inaugurale di IMUN, il progetto che consente ai ragazzi delle scuole di scoprire, attraverso simulazioni in inglese delle sedute internazionali, come funzionano l'ONU e i suoi organismi. Le scuole aderiscono alle simulazioni "Imun" su base volontaria, ma c'e' anche una selezione, e si tratta di "un progetto di eccellenza", spiega Riccardo Messina, presidente dell'associazione United Network, che ha organizzato l'evento, in collaborazione con la Regione Lazio e l'associazione internazionale "International model of United Nations association".
Proprio grazie a quest'ultima, "500 ragazzi avranno l'opportunita' di andare a New York il prossimo marzo, per altre simulazioni. Qui "si confronteranno anche con la combattivita' degli studenti americani e con una cultura differente della scuola" spiega Messina. L'anno scorso, alle simulazioni di New York, c'era anche Flaminia, che racconta: "e' bello perche' si conoscono nuove culture e si migliora tantissimo l'inglese". Le simulazioni inizieranno domani e si svolgeranno in varie sedi della capitale fino a giovedi'. La cerimonia inaugurale di "Imun 2016" si e' svolta stamane nell'Auditorium della Conciliazione.
(Wel/ Dire)