(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 18 gen. - "Il conto alla rovescia puo' partire. I tempi per la pubblicazione del bando per il concorso per 63.712 docenti stanno per arrivare. Primo febbraio. A fine marzo la prova scritta, a giugno quella orale. A settembre in classe nuovi insegnanti che porteranno una ventata di innovazione nella scuola". Lo ha scritto nei giorni scorsi su Facebook il Sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone.
"Ma l'innovazione- ha continuato- sara' cifra distintiva anche del modo in cui selezioneremo i docenti che entreranno in ruolo a partire dal prossimo anno scolastico. Abbiamo fortemente voluto introdurre delle modifiche rispetto al passato perche' non possiamo pensare di rivoluzionare un sistema utilizzando, pero', gli stessi strumenti di sempre. Piu' merito, piu' riconoscimento del percorso dei docenti, piu' qualita'. Sara' un concorso in cui, per la prima volta, verificheremo non solo quello che gli insegnanti sanno ma anche e soprattutto quello che sanno fare".
"Nessuna prova preselettiva: non l'abbiamo voluta- ha spiegato Faraone- perche' esamineremo professionisti che magari insegnano gia' nei nostri istituti e docenti gia' abilitati. Un concorso interamente computer based, con un conseguente risparmio di tempo non indifferente. Attenzione particolare alle conoscenza delle lingue: delle otto domande a risposta aperta dello scritto, due saranno in lingua straniera. E per l'orale? Lezione in classe di 45 minuti e per alcune materie, come musica o arte, anche una prova pratica".
"Ma per la prima volta, come avevamo promesso, avranno un peso importante- ha sottolineato- titoli come il dottorato di ricerca e le certificazioni internazionali sulla conoscenza dell'inglese, dello spagnolo, del francese e del tedesco, ma anche aver frequentato un tirocinio abilitante e l'esperienza maturata gia' in classe. La figura dell'insegnante deve essere sempre piu' sfaccettata, aggiornata, poliedrica e dobbiamo riconoscere che chi possiede strumenti in piu' e' una risorsa per l'intera scuola". "Qualita' e rispetto dei diritti dei docenti. Abbiamo considerato- ha aggiunto il Sottosegretario- le legittime aspettative dei cosiddetti Gm 2012 infanzia. Mentre nell'elaborazione del concorso abbiamo introdotto una novita' non indifferente: il coinvolgimento del Consiglio superiore della pubblica istruzione, che potra' esprimere il suo parere e dare suggerimenti. Si e' insediato ieri e in quell'occasione ha eletto Francesco Scrima - al quale vanno i miei auguri di buon lavoro - presidente. Una finestra di dialogo costantemente aperta anche per i prossimi atti del Miur. Non era scontato, ma abbiamo deciso di cambiare passo".
"Stiamo parlando di un concorso in cui passera' un docente su tre. Finora il rapporto e' stato di uno a trenta. Uno su tre vuol dire fare passare l'eccellenza e non scegliere a caso.Vuol dire assumere solo i migliori insegnanti di cui la scuola ha bisogno. 63.712 nuovi insegnanti stabilizzati grazie al concorso previsto dalla Buona Scuola, altri 30.000 saranno assunti da Gae (eliminando liste e listarelle varie). Piu' i 90.000 circa gia' entrati in ruolo nel 2015. Il totale- ha concluso- fa 180.000 forze nuove e stabili a disposizione dei nostri ragazzi. La strada intrapresa e' quella giusta".
(Wel/ Dire)