Presidente Anac a giovani: Abbracciare la legalità conviene
(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 18 gen. - "Siamo qui perche' abbiamo fatto un protocollo (sottoscritto da Miur, Associazione nazionale magistrati, Autorita' Nazionale Anticorruzione e Direzione Nazionale Antimafia), per provare a dare un senso a quello che di solito noi magistrati facciamo nelle scuole". Lo ha detto Raffaele Cantone in occasione del suo saluto a studenti, docenti e autorita' presenti all'Istituto tecnico industriale Francesco Morano. Quella all'alberghiero è stata l'ultima tappa del mini tour che ha portato Cantone, con il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, nelle scuole del Parco Verde di Caivano, comune a Nord di Napoli.
"Il primo appuntamento- ha spiegato il presidente dell'Anac- ho voluto che fosse non in quartiere della Napoli bene ma qui in periferia. So cosa vuol dire vivere in provincia. Il ministro ha raccolto l'invito e mi ha detto 'allora andiamo al Parco Verde'".
È questo, ha detto con forza il magistrato nel suo intervento, "un quartiere ad altissimo tasso di criminalita' e dispersione scolastica. Qui ci sono le scuole che rappresentano una grossa speranza. È una scuola questa, che oltre agli insegnamenti classici prova a dare punti di riferimento. Dobbiamo provare ad essere credibili con i nostri comportamenti. Dobbiamo dire a questi ragazzi che conviene cambiare".
Per Cantone "abbracciare la legalita'" e' anche un fatto di convenienza "perche' un futuro senza possibilita' fa vedere il mondo con il sole a scacchi o anche peggio".
"Le occasioni che potete avere - ha concluso rivolgendosi agli studenti - le dovete cogliere ma, se voi non ci mettete del vostro, noi non possiamo fare nulla".
(Wel/ Dire)