(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Bologna, 22 feb. - Avere tra le mani i veri dati del Cern e simulare al computer la scoperta del bosone di Higgs. Sono stati due giorni da premi Nobel per la fisica per i quasi 100 studenti delle scuole superiori di Bologna che il 17 e 18 febbraio, hanno conosciuto dal vivo come funzionano le ricerche dei fisici del Cern al Cnaf di Bologna.
Grazie a 'Masterclass', l'iniziativa coordinata dall'Infn, i ragazzi sono stati accompagnati dai ricercatori in un viaggio nelle proprieta' delle particelle ed esploreranno i segreti del Large hadron collider (Lhc), con cui nel luglio 2012 e' stato scoperto l'ormai celebre bosone di Higgs. Al mattino erano in programma lezioni e seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle particelle, mentre nel pomeriggio i ragazzi hanno fatto esercitazioni al computer su uno degli esperimenti dell'acceleratore di particelle Lhc, dove 100 metri sotto terra, nel tunnel di 27 chilometri sotto Ginevra, le particelle si scontrano quasi alla velocita' della luce.
A Bologna, i ragazzi hanno utilizzato i veri dati provenienti dall'esperimento Cms per simulare negli esercizi la scoperta del bosone di Higgs, ma anche quella dei bosoni W e Z che nel 1984 valsero il premio Nobel a Carlo Rubbia. Inoltre, gli studenti hanno esplorato anche le proprieta' della particella D0 grazie ai dati dell'esperimento Lhcb. Alla fine della giornata gli studenti si sono collegati in una videoconferenza con i coetanei di tutto il mondo che hanno svolto gli stessi esercizi in altre universita', per discutere insieme i risultati emersi dalle esercitazioni. Giunto alla 12esima edizione, 'Masterclass' e' organizzato dall'International particle physics outreach group in 42 Paesi, coinvolgendo oltre 10.000 ragazzi di tutto il mondo.
(Wel/ Dire)