Osservatorio Campania, giovani reporter intervistano esperti
Giudice Barruffo: A Giugliano solo 3 assistenti, servirebbe 1 ogni palazzo
(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 19 dic. - Famiglie e scuole in rete per monitorare il panorama della condizione dei bambini e degli adolescenti del territorio regionale. E' quanto accade in Campania, dove e' nato un osservatorio sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza voluto dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e dall'assessore all'Istruzione e alle Politiche sociali, Lucia Fortini, che lo presiede.
Nel corso della presentazione delle attivita' dell'osservatorio a Napoli, i giovani reporter della scuola 'Europa' di Pomigliano D'Arco hanno intervistato le tre esperte di minori che hanno coordinato altrettanti tavoli di lavoro che si sono svolti nel corso della giornata: Anna Bifulco, impegnata sul tema Famiglia e minori, Graziella Spalice, esperta di adozione nazionale ed internazionale, e Nunzia Paudice che ha parlato del delicato tema degli abusi sui minori.
L'alto rischio di devianza dei minori in Campania e' spesso legato a una condizione di disagio economico e sociale ma non solo, "spesso ci troviamo a denunciare una carenza di personale che dovrebbe occuparsi di Welfare - ha detto agli studenti Maurizio Barruffo, Giudice del Tribunale per i Minorenni di Napoli -. Pensate che nel Comune di Giugliano, la terza citta' piu' popolosa della Campania, ci sono soltanto tre assistenti sociali. Forse neanche un assistente sociale per ogni palazzo basterebbe, ce ne vorrebbe uno per ogni pianerottolo visto che parliamo di un territorio estremamente disagiato. E' bene sapere che il nostro tribunale e' l'ultima ruota del carro e lanciare un segnale d'allarme il prima possibile potrebbe salvare tanti ragazzi. In mancanza di un lavoro in rete siamo disarmati".
Per favorire la sinergia istituzionale e non solo a favore dei minori disagiati, la Campania ha quindi pensato di istituire un organismo che sia in grado di conoscere e monitorare il panorama della condizione dei bambini e degli adolescenti per ottimizzare la promozione dei diritti e delle opportunita' dei ragazzi in eta' evolutiva.
L'Osservatorio, composto da tecnici, esperti e rappresentanti del Terzo settore, in pochi mesi di attivita' e' diventato uno strumento operativo della giunta regionale per identificare le aree di rischio, rilevare i bisogni di bambini e adolescenti e verificare la rispondenza tra i bisogni e i servizi offerti.
(Wel/ Dire)
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