La Rete della Conoscenza: "Bene il Miur, ora azioni concrete"
(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 21 set. - Le organizzazioni studentesche e la Rete della Conoscenza hanno accolto con favore le dichiarazioni del Ministro dell'Istruzione Giannini, che ha dichiarato di voler procedere, anche legalmente, contro chi parla di "Teoria del Gender" nelle scuole.
"Riteniamo doveroso che il MIUR, nell'esercizio delle proprie funzioni, finalmente voglia fare chiarezza contro la narrazione culturale cattolica" ha dichiarato Camilo Miguel Teillier Villagran, Responsabile dell'Area Tematica LGBT della Rete della Conoscenza", accusando inoltre i cattolici piu' "oltranzisti" di aver diffuso falsita' sulla "fantomatica teoria Gender".
Ma per UDS, RdS e Rete della Conoscenza, servono anche "azioni concrete". Ilaria Iapadre, Responsabile Area Tematica LGBTQI dell'Unione degli Studenti sottolinea "l'urgenza di un programma di educazione sessuale laica e di saperi di genere nelle scuole e nelle universita', nonche' l'aggiornamento dei materiali didattici, in rispetto del Codice Polite".Le fa eco Alberto Irone, della Rete degli Studenti medi, secondo cui e' necessario "aprire sportelli di ascolto, rendere obbligatori corsi di educazione sessuale, specificando il fatto che al loro interno si debba parlare anche di tematiche LGBTQI, prevedere corsi di formazione per insegnanti e personale ATA per prevenire casi di violenze e bullismo e per rendere la scuola un luogo aperto alle differenze".
(Wel/ Dire)