A Roma studenti "Righi" preparati su riforma più di quelli del "Tasso"
(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 21 set. - La parola d'ordine del primo giorno di scuola per i ragazzi del "Tasso" e' "Pop!" sono in attesa di conoscere il nuovo preside e non sono molto informati sulla Buona Scuola. "Siamo qui fuori da un'ora per prendere i banchi- hanno raccontato all'agenzia Dire- non e' una corsa all'ultima fila ma al banco tattico". Le ferie sono finite e torna la doverosa routine. Anche se qualcuno rivela "la professoressa l'ultimo giorno di scuola ci ha dato i compiti per il primo giorno... Ma questo magari non diciamolo".
Ma il nuovo anno scolastico sara' anche un anno di probabili cambiamenti al liceo romano. La scorsa settimana infatti, al "Tasso" c'e' stato il Consiglio d'Istituto. Sul tavolo il possbile prolungamento dell'orario. Ovvero: passare da ore di 50 ai 60 minuti come per la maggior parte degli istituti. A tal proposito, "i pareri sono discordanti quindi la decisione e' stata rimandata" raccontano i ragazzi.
Primo giorno anche per gli studenti del liceo "Righi" che 'interrogati' sulla Buona Scuola spiegano che della riforma "i professori non ne parlano molto".
A pronunciarsi sulla nuova legge, dopo essere stata chiamata dai suoi compagni a gran voce, e' Mati che senza mezzi termini esordisce: "e' una mer.. ! Secondo me bisognerebbe fare una formazione dei professori perche' sono loro che insegnano.
Quest'anno noi dovremo affrontare una maturita' che e' cambiata per adeguarsi all'Europa. Alla fine non bisognava dire "No alla buona scuola" bisognava dire "Si a qualcosa!".
Parlando dei professori, poi, un gruppo di maturandi spiega che avendo cambiato insegnante di matematica e fisica ogni anno, e' piu' preparato in filosofia e in italiano che in matematica e fisica nonostante i ragazzi frequentino un liceo scientifico.
Tra coloro che sono piu' pronti al rientro e coloro che lo sono meno, comunque svegliarsi stamattina e' stato traumatico per tutti. Altro motivo di stress per i ragazzi, infatti, e' stato raggiungere la scuola affrontando il traffico cittadino.
(Wel/ Dire)