(DIRE-Notiziario Scuola) Bologna, 12 ott. - Secondo Save the Children, il 56,3 per cento delle famiglie dell'Emilia-Romagna ha ridotto la spesa alimentare, mentre son sempre di più i ragazzini che non hanno la possibilità di leggere libri, andare a teatro o al cinema o semplicemente fare un viaggio. Sono oltre 65mila, infatti, i bambini che in regione vivono in condizione di povertà, con un aumento nell'ultimo anno del 4 per cento. Per questo l'Ufficio scolastico regionale e Auser Emilia-Romagna - davanti ai 38 dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi individuati e ai 12 Presidenti della Auser territoriali in regione - hanno firmato un Protocollo d'intesa per ridurre le disuguaglianze e sostenere il diritto allo studio dei bambini più bisognosi.
Nello specifico, il Protocollo stabilisce che, una volta concordati i plessi (si partirà dalle scuole elementari) con presenza di bambini a rischio povertà o in situazione di disagio sociale, tra le parti si sottoscriva un accordo che, oltre a riprendere e sviluppare le attività già in essere di Auser presso la scuola, preveda la donazione di un finanziamento mirato a rinforzare le attività previste dagli organi collegiali nel piano dell'offerta formativa, per garantire la piena partecipazione di tutti i bambini interessati.
"Sosterremo le scuole di tutti i bimbi che rischiano esclusione e indigenza - spiega Fausto Viviani, presidente di Auser Emilia-Romagna -. Periodicamente ci confronteremo con le loro famiglie, per monitorare e valutare l'efficacia degli interventi realizzati, assieme alla rendicontazione sull'uso del finanziamento mirato". A conclusione del percorso è prevista una verifica e un confronto sui risultati raggiunti e sui possibili scenari futuri.
"Le azioni di aiuto alle fasce più deboli della popolazione scolastica emiliano-romagnola che potremo realizzare grazie al sostegno di Auser - spiega il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Stefano Versari - rispondono concretamente alle emergenze sociali del nostro territorio. In questo modo la scuola agisce contro la povertà educativa a sostegno dei minori coinvolti nel progetto e, indirettamente, delle loro famiglie".(Dires - Redattore Sociale) (Wel/ Dire)