(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 12 ott. - Mobilitazione in oltre 90 città d'Italia per rivendicare l'istruzione gratuita, il diritto allo studio, il reddito, il diritto all'accoglienza, la libertà di movimento e tanto altro.
Per Rete della Conoscenza, il network dei soggetti in formazione promosso dall'Unione degli Studenti e Link-Coordinamento Universitario, in piazza sono scesi 60mila e più ragazze e ragazzi.
"La forzatura del voto de 'La Buona Scuola'- dichiara Danilo Lampis, Coordinatore Nazionale dell'Unione degli Studenti- non ci ha fermato e continueremo a lavorare scuola per scuola contro l'applicazione della riforma e per la costruzione pratica della nostra idea di scuola dal basso "AltraScuola" elaborata lo scorso anno con il protagonismo di tutti gli studenti del Paese".
Diverse le richieste espresse dai giovani che hanno sfilato: un vero diritto allo studio per arrivare alla piena gratuità dell'istruzione, di un'alternanza scuola-lavoro finanziata e qualificata, di finanziamenti per il rilancio dell'autonomia scolastica, di una riforma della valutazione "in chiave democratica", di investimenti sostanziosi sull'edilizia scolastica, di un ripensamento radicale dell'autonomia scolastica e di una riforma dei cicli scolastici, dei programmi e della didattica.
La situazione "inaccettabile" determinata dal nuovo sistema ISEE è stata la principale rivendicazione degli universitari.
"Decine di migliaia di studenti sono stati esclusi dall'erogazione delle borse di studio, come se fossero diventati improvvisamente tutti più ricchi. Se questa è l'idea di università che ha il Governo- dice Alberto Campailla, Portavoce Nazionale di Link - Coordinamento Universitario- ci troverà nelle piazze e negli Atenei a contrastare la distruzione del sistema formativo e ad affermare che un'alternativa esiste: è quella dell'università aperta a tutti, finanziata, di qualità".
Gli organizzatori della manifestazione puntano l'indice sulla condizione giovanile, in credito di risorse, diritti e democrazia. E annunciano una settimana di mobilitazione con azioni in tutta Italia verso la mobilitazione di Libera del 17 ottobre per il reddito di dignità.
"Continueremo a mobilitarci in tutta Italia a partire da oggi fino al 17 Ottobre, giornata mondiale per l'eradicazione della povertà, nella quale si svolgerà la mobilitazione di Libera per il reddito di dignità. In ogni città - sottolinea Riccardo Laterza, Portavoce Nazionale della Rete della Conoscenza - svolgeremo azioni di riqualificazione urbana, ripetizioni gratuite per migranti, giornate di riappropriazione di scuole e università, segnalazione dei luoghi della precarietà per affermare dai grandi ai piccoli centri le nostre rivendicazioni: dall'istruzione gratuita al rifinanziamento del sistema del diritto allo studio, dal reddito di base contro disuguaglianze e precarietà al diritto all'accoglienza e la libertà di movimento per i migranti.
(Wel/ Dire)