(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 5 ott. - "E' da Paese incivile distribuire pasti freddi ai bambini. Chiedo subito al ministro Giannini e al Garante per l'infanzia Spadafora di intervenire affinche' si accendano i riflettori su una vicenda che viola i diritti dei piu' piccoli". Con queste parole il senatore Udc Area Popolare Antonio De Poli interviene sullo 'sciopero delle merendine' da parte di bidelli che, a Padova, in diversi istituti scolastici, si sono rifiutati di svolgere mansioni non previste dal loro contratto nazionale. Al centro della questione ci sono le mansioni miste, non previste dal contratto nazionale Ata, per le quali i sindacati chiedono uno stanziamento ad hoc da parte dell'Amministrazione comunale.
"I bambini sono vittime incolpevoli- aggiunge De Poli- e ora giustamente i genitori sono infuriati. Non entro neppure nel merito della protesta dei sindacati. E' il metodo che e' sbagliato- taglia corto il senatore Udc- Dal 16 settembre infatti, i bidelli, in molti plessi scolastici cittadini, non hanno distribuito la merendina (in genere te', biscotti e frutta). In pratica, quindi, questa singolare agitazione costringe i bambini al digiuno sino a mezzogiorno. Per questo motivo porro' la questione sul tavolo del Ministro Giannini a cui presentero' un'interrogazione parlamentare urgente chiedendo come il Governo intenda intervenire per tutelare i diritti dei bambini e delle loro famiglie".
(Wel/ Dire)