(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 30 nov. - "Io credo che quando si intende la laicita' come mancanza di posizione rispetto ai valori che sono diritti fondamentali dell'uomo, e ancora di piu' nel caso dei bambini, si commette l'errore piu' grande. Noi abbiamo bisogno di ricreare nelle nuove generazioni una identita' chiara e forte". Cosi' Paola Binetti, interpellata dall'Agenzia Dire, commenta la decisione del preside reggente dell'Istituto Garofani di Rozzano (Milano), Marco Parma, vicono a M5s, di cancellare la 'Festa musicale di Natale' e far togliere dalle aule scolastiche il crocefisso in nome della valore della laicita' della scuola pubblica.
"Temere la mancanza di identita'- osserva la parlamentare Pd- rende le persone manipolabili, mentre abbiamo bisogno semplicemente di dire ai bambini e ai giovani che i valori sono importanti per capire e comprendere chi ti sta accanto. I simboli hanno anche la funzione di creare comunicazione nello spazio pubblico". Binetti osserva che "in un momento in cui quasi tutti vedono nel Papa un leader mondiale, diventa schizofrenico non insegnare peraltro ai bambini il senso profondo della loro cultura. Tutti noi ci riempiamo la bocca dei messaggi di dialogo di Papa Francesco ma il dialogo senza identita' non e' possibile. Se davvero vogliamo una cultura della pace occorre guardare alla diversita' come fonte di ricchezza".
Una decisione come quella del dirigente scolastico M5s non rischia poi di incrementare sentimenti di intolleranza nei giorni degli attentati di Parigi? "E' vero- sottolinea la deputata centrista- si parla di integrazione dei musulmani in Occidente ma ricordiamoci che se c'e' un popolo che e' sotto schiaffo e' quello dei cristiani. I veri martiri che vengono dalla Siria sono prevalentemente i cristiani. Non prendere una posizione chiara a favore dei cristiani, difendone la cultura e la liberta' di espressione, crea intollernza. Dobbiamo difendere il diritto del bambino musulmano di non partecipare a certi eventi tanto quanto dobbiamo difendere il diritto del bambino cattolico di potere celebrare le nostre tradizioni".
(Wel/ Dire)