Vicepresidente Csm alla Giornata per educazione alla legalità democratica
(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 30 nov. - "In questi giorni di cordoglio e di allarme il nostro Paese, al pari degli altri Stati europei, sta dimostrando capacita' di reazione contro i fondamentalismi e l'intolleranza che intendono stravolgere con la paura e con la violenza la nostra vita quotidiana. Alla sfida lanciata dal terrorismo non si puo' che rispondere collettivamente, con il sistema di sicurezza e con la cultura; e il deciso segnale che il Governo ha inteso dare risponde all'esigenza di una pronta e ferma reazione". Lo dice il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, durante la Giornata per l'educazione alla legalita' democratica nelle scuole.
Il Consiglio superiore della magistratura, aggiunge, "fornira' tutto il sostegno necessario agli uffici giudiziari e a ogni singolo magistrato al fine di assicurare una piu' ampia e continuativa diffusione della cultura della legalita', al fianco della scuola italiana e delle famiglie, nel segno della partecipazione attiva dei giovani al contrasto a ogni forma di illegalita' e violenza". La guerra, sottolinea Legnini, "ha assunto la forma piu' subdola del terrore che puo' palesarsi all'improvviso in ogni luogo della vita quotidiana. E ad essa occorre opporsi insieme con un richiamo forte alla cultura della legalita' e alla cultura nella legalita'". Dunque, conclude "non l'aggiunta di una nuova disciplina ma una stabile alleanza tra chi e' chiamato quotidianamente ad assicurare sicurezza, giustizia e legalita' e chi a costruire, muovendo dalla scuola, la societa' del domani con meno ingiustizia cosi' da rilanciare il modello di Stato democratico di diritto''.
(Wel/ Dire)