Grazie a piano digitale investimento da 1 mld euro in 5 anni
(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 30 nov. - "La valutazione dei dirigenti e dei docenti diventa strutturale". Ad affermarlo il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, in occasione della presentazione del Rapporto 'Education at a glance 2015', l'annuale pubblicazione Ocse che analizza i sistemi di istruzione dei 34 paesi membri.
"Il Governo di cui faccio parte ha messo il rilancio dell'istruzione al centro del proprio mandato- e' scritto nel messaggio- Siamo partiti con la scuola. E numerose delle sfide che il vostro Rapporto propone all'Italia sono state raccolte attraverso le innovazioni messe in campo con la legge 107, la legge Buona Scuola, approvata questa estate e ora in piena fase di attuazione". La valutazione di dirigenti e docenti "diventa strutturale da quest'anno- continua il ministro- Grazie al Piano scuola digitale, presentato di recente, abbiamo finalmente una policy complessiva sul digitale a scuola che prevede un investimento da 1 miliardo di euro in cinque anni. Stiamo lavorando al rinnovamento della classe docente, cui si sta provvedendo con un grande concorso nazionale che sara' bandito a breve. Stiamo lavorando, inoltre, per arricchire le competenze teoriche e pratiche dei nostri studenti attraverso l'ampliamento dell'offerta formativa e finanziamenti specifici sui progetti di alternanza scuola-lavoro".
Ma, dice ancora Giannini, "il cambiamento sta passando anche per l'istruzione terziaria, con l'inversione del trend di investimento sull'universita'; con gli incentivi all'internazionalizzazione; con il rafforzamento degli Istituti Tecnici Superiori, su cui il Rapporto fornisce statistiche incoraggianti, e con le prime misure, contenute nella legge di stabilita' che sara' approvata a fine anno, per rafforzare la qualita' del sistema universitario e favorire l'accesso di nuovi docenti eccellenti e nuovi ricercatori". Infine, Giannini si dice "certa che il monitoraggio dell'OECD sulle politiche italiane dell'istruzione continuera', con la stessa accuratezza e profondita', anche nei prossimi anni. Permettendo di valutare gli impatti delle ambiziose politiche messe in atto, i cui frutti - ne sono altrettanto certa - consentiranno all'Italia di compiere passi avanti rilevanti in molti dei settori chiave".
(Wel/ Dire)