Giannini: Risorse raddoppiate e legate a caratteristiche
(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 23 nov. - Cambiano i criteri per l'assegnazione del Fondo di funzionamento alle scuole. Il ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Stefania Giannini, ha infatti firmato il decreto di revisione dei parametri in base ai quali le istituzioni scolastiche ricevono ogni anno la quota di finanziamento statale.
Si tratta di un'altra delle novita' introdotte dalla Legge La Buona Scuola per dare alle scuole risorse non solo piu' consistenti, ma anche calibrate sulle loro specificita', dalla tipologia di indirizzo alla numerosita' degli alunni.
I nuovi parametri si applicheranno a partire dall'anno scolastico 2016/2017 e tengono conto dei nuovi indirizzi nati dopo la riforma delle superiori (come il liceo musicale, il liceo sportivo e delle scienze applicate) e di realta' come i CPIA, Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti, rivisti di recente. Con il decreto, frutto della raccolta di suggerimenti dei dirigenti scolastici, viene aumentata la quota per alunno assegnata alle scuole: per le primarie lo stanziamento passa da 8 a 20 euro, per gli Istituti tecnici da 24 a 36.
L'incremento della quota di finanziamento per studente, l'aumento delle risorse integrative previste per gli alunni diversamente abili, gli incentivi destinati alle scuole capofila di reti per la formazione del personale, l'acquisizione di beni e di servizi e per il supporto amministrativo-contabile (1.000 euro in piu' a disposizione), risorse aggiuntive per le scuole con corsi serali, per le scuole ospedaliere e carcerarie, una quota aggiuntiva (di 12 e 20 euro, a seconda del grado di istruzione) per le classi terminali, a supporto degli Esami di Stato: sono alcune delle novita' previste dal decreto. Nello stesso atto sono contenuti i criteri per la distribuzione delle nuove risorse per l'alternanza scuola-lavoro (100 milioni all'anno) previste da La Buona Scuola. In questo caso i nuovi criteri entreranno a regime gia' a partire dal mese di gennaio 2016.
"Con la legge approvata a luglio, abbiamo raddoppiato il Fondo di funzionamento che passa dai 111 milioni degli anni precedenti a oltre 230. Ma serviva fare un passo in piu': legare maggiormente le risorse alle caratteristiche delle scuole. Con un occhio alla numerosita' degli alunni, alla presenza di studenti diversamente abili, alla tipologia di indirizzo, al territorio in cui ciascuna istituzione si colloca", dichiara il ministro Stefania Giannini.
(Wel/ Dire)