(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 16 nov. - Un ciclo di incontri e di laboratori con gli studenti sul tema: 'Sviluppare le conoscenze e i comportamenti necessari al formarsi di una coscienza civile comunitaria attiva e responsabile'.
E' quanto previsto dal protocollo d'intesa firmato nei giorni scorsi dall'associazione Claudio Rinaldi giornalista onlus e il Miur.
Il protocollo, oltre a lanciare il premio giornalistico 'Crescere cittadini', rivolto alle scuole medie e superiori, vuole contribuire a creare un collegamento tra il mondo della scuola e quello del giornalismo e a favorire l'educazione alla cittadinanza e alla partecipazione attiva alla comunita' da parte dei ragazzi. Insegnando loro "a studiare, a formarsi, ad aprirsi alla complessita', ai valori della societa' per coglierne le opportunita'".
Presenti alla firma del protocollo tra gli altri, il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, l'attore Carlo Verdone e l'ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo.
"Essere qui ad un'iniziativa di un'associazione che porta il nome di un grandissimo giornalista come Rinaldi mi riempe d'orgoglio", ha detto Verdone durante il suo intervento.
"E' per me la chiusura di un cerchio dal momento che avevamo in sospeso un'intervista che poi Claudio non e' mai riuscito a farmi. Il contributo di un'associazione come questa e' fondamentale in un momento oscuro, nebuloso e che offre pochissime certezze come questo. Il suo apporto non puo' che fortificare i giovani, che sono coloro che piu' pagano questo 'medioevo' sociale e culturale, stimolando il loro talento e le loro passioni".
Se di medioevo si parla, ha aggiunto il ministro Giannini, "a questo non puo' che seguire un rinascimento, come sempre e' accaduto nella storia. E quindi un riscatto valoriale e culturale e sono certa che cio' accadra'".
L'importante, ha concluso il ministro "e' che la scuola contribuisca a formare i ragazzi rendendoli cittadini attivi nella societa', in prima fila per attuare questo cambiamento tanto auspicato".
"Le passioni sono la cosa piu' importante per un giovane- ha sottolineato Monetezemolo rivolgendosi agli studenti presenti nella sala- sono cio' che rende un cittadino attivo nella societa' piu' di qualsiasi altra cosa. Piu' dei voti alti a scuola. Bene quindi coltivare la passione per uno sport, per il volontariato, per qualsiasi cosa di costruttivo. Anche a costo di prendere un 7 meno, invece che un 9 in pagella".
(Wel/ Dire)