(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 9 nov. - "Avevamo detto: 'con la Buona Scuola assumeremo 160.000 docenti, tutti i docenti di cui le scuole hanno bisogno per realizzare in autonomia il loro progetto formativo'. E pochi avevano creduto riuscissimo nell'impresa. Un'impresa titanica che nessun governo finora aveva mai tentato. Non ci crederete, ma siamo stati prudenti. Tra il 2015 e il 2018 entreranno in ruolo circa 180.000 insegnanti, forze giovani che daranno una marcia in piu' alla scuola italiana". È quanto ha scritto su Facebook il Sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, nei giorni scorsi.
A "parlar chiaro" per il sottosegretario sono i numeri: dai 38.000 docenti assunti a settembre passando per gli altri 50.000 prof che arriveranno entro fine mese nell'ambito del cosiddetto potenziamento.
A dicembre, poi, "bandiremo il concorso per 63.700 riservato a docenti abilitati. E non finisce qui perche' nel giro di tre anni verranno stabilizzati anche 30.000 insegnanti dalle Gae".
"Il concorso - aggiunge - sara' l'unica via di accesso alla professione. E, nel prossimo, saranno coinvolti tutti quei settori rimasti finora scoperti: saranno 6.800 i posti per la scuola dell'infanzia, 15.900 quelli per la primaria, 13.800 quelli previsti per le medie, 16.300, infine, i posti disponibili per la secondaria di secondo grado. Matematica, lingue e italiano le discipline piu' richieste dalle scuole".
Rifacendo i conti sugli effetti della riforma, Faraone ammette quindi che c'e' stato un errore nel fare i conti. "Avevamo sbagliato - conclude - in difetto: 180.000 docenti daranno agli istituti un nuovo slancio - stabile e non piu' precario - verso il futuro".
(Wel/ Dire)