Toccafondi: Necessario cambio marcia, ora risorse per merito
(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 9 nov. - Sono circa 3.095 i diplomati negli 82 Its (Istituti tecnici superiori per la formazione terziaria non universitaria in Italia) presenti in Italia. Di questi il 79,9% ha trovato un occupazione con regolare contratto. Questi numeri sono stati illustrati, a circa 5 anni dalla costituzione degli Its - i primi 53 sono nati nel 2010, i restanti negli anni a seguire - durante un seminario che si e' svolto la scorsa settimana nella sede del ministero dell'Istruzione alla presenza del sottosegretario Gabriele Toccafondi.
Secondo quest'ultimo, gli Its rappresentano "un'occasione per i giovani e per i meno giovani, sono percorsi di collegamento scuola-lavoro - con questo intento sono infatti nati nel 2008 - sono fondamentali perche' hanno dimostrato al Paese che quando scuola e mondo del lavoro collaborano i risultati si vedono".
Per Toccafondi i risultati sono positivi, ma e' comunque necessario un cambio marcia: "Ci sono tante fondazioni e pochi corsi, in media si fanno meno di due corsi ogni fondazione (ogni corso ha 20 ragazzi). Dobbiamo innalzare il numero dei corsi ma anche il livello". In che modo? "Agiremo sulla premialita', basta fondi a pioggia". Il 30% delle risorse "verranno assegnate con criteri qualitativi tenendo conto dell'occupabilita' - a 6 e 12 mesi - rispetteremo l'autonomia degli Its ma poi verranno misurati con dati oggettivi: se i ragazzi di un Its non trovano lavoro significa che l'Its non funziona".
E ancora: "Non ci saranno tagli. Le risorse sono intorno 22 milioni, 13 li mette il Miur e continuera' a metterli, altri 7/8 li mettono le regioni". Infine un cenno alla grandi aziende, di quelle con piu' di 250 dipendenti, "solo il 7% sono dentro gli Its". Un dato allarmante, ha concluso il sottosegretario, "perche' le grandi aziende hanno bisogno di trovare personale con una certa qualifica. Nonostante questo non sono dentro gli Its, c'e' quindi qualcosa che non va".
(Wel/ Dire)