(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 9 nov. - "Mi aspettavo le contestazioni, ma mi ha colpito a livello personale il fatto che mie amiche insegnanti abbiano fatto sciopero senza conoscere la riforma". Così Matteo Renzi nel libro di Bruno Vespa 'Donne d'Italia', uscito da Mondadori - Rai Eri lo scorso 5 novembre.
"Non ce l'avevamo con te, mi hanno detto, ma protestavamo per la scarsa attenzione alla scuola- prosegue Renzi- Scarsa attenzione? Piu' soldi alla scuola, piu' soldi ai professori, maggiore partecipazione. Noi dobbiamo ribaltare il senso di stanchezza dei nostri insegnanti, che quasi sempre sono davvero bravi. Certo, se un giorno vado in una scuola di Siracusa e succede l'inferno perche' i bambini cantano una canzoncina... Da allora ho smesso di andare nelle scuole per una forma di rispetto istituzionale. Ma e' stato un errore, perche' il rapporto diretto con questo mondo e' indispensabile".
(Wel/ Dire)