Pari a 4 mln annui. Bianchi: Confermato impegno anti-dispersione
(DIRE-Notiziario Scuola) Bologna, 2 nov. - La Regione Emilia-Romagna "continua ad investire nel diritto allo studio" e "conferma il proprio impegno nella lotta alla dispersione scolastica anche dando servizi agli studenti e alle famiglie". Lo afferma l'assessore alla Scuola Patrizio Bianchi dopo l'approvazione degli Indirizzi regionali per il Diritto allo studio per il triennio 2016-2019.
Le borse di studio continuano a rappresentare l'intervento cardine: complessivamente, a livello regionale, sono previste 4.962 borse, di cui 2.897 da 730 euro e 2.065 di importo maggiorato di 912,50 euro (pari al 25%), riservate a "studenti che hanno conseguito una media dei voti uguale o superiore al sette e a studenti in situazione di disabilità certificata". In totale, viale Aldo Moro investirà circa quattro milioni di euro all'anno. Confermata anche l'attuale soglia di reddito per l'accesso ai benefici (Isee di 10.632 euro). Anche nei prossimi anni, scrive la Regione in una nota, "le risorse disponibili saranno concentrate sulle annualità ritenute più critiche per la prosecuzione degli studi, in particolare nella scuola superiore". Restano anche per il prossimo anno il contributo per "la copertura delle spese dei Comuni per il trasporto scolastico, con priorità ai disabili, e il contributo per i libri di testo". Infine, la giunta regionale ha approvato anche la delibera "con cui vengono determinati gli importi unitari delle borse di studio dell'anno scolastico passato".
(Wel/ Dire)