(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 9 mar. - Bisogna far crescere i bambini con una conoscenza del territorio diversa rispetto a quella che si ha oggi. Per cui, bisognerebbe "portare l'insegnamento della geologia già alle scuole primarie, a iniziare dalle elementari". L'auspicio è quello di Michele Orifici, coordinatore della Commissione Protezione Civile del Consiglio nazionale dei geologi. Intervistato dall'agenzia DIRE, spiega: "Se vogliamo costruire la società di domani, fatta dai politici, dai professionisti di domani, pensando ai prossimi 20 anni bisogna lavorare sui bambini, farli crescere con una filosofia di vita, con una conoscenza del territorio diversa rispetto a quella che si ha oggi".
Dalla scuola all'università. Per gli studenti appassionati o interessati allo studio della geologia, la vita è sempre più difficile: "Registriamo che in Italia di 30 dipartimenti che avevamo di Scienze della Terra, negli ultimi anni, a seguito di una legge, ne sono stati chiusi 22- aggiunge il coordinatore della Commissione Protezione Civile del Cng- negli ultimi tempi si sta comunque cercando di rivedere questa norma, perché se in Italia sta succedendo quello che sta succedendo dal punto di vista geologico, allora si capisce che forse c'è piu bisogno di geologia in una paese che ha bisogno di persone che lavorino, che studino questo".
Orifici fa un appello al ministero dell'Istruzione: "Si dia maggiore attenzione allo studio della geologia in Italia e quindi vengano salvaguardati i dipartimenti di scienze della terra- dice- è inammissibile che in un paese in cui le catastrofi naturali stanno creando un debito pubblico, si continui a pensare di ridurre ciò che invece può dare un input in più sul territorio in termini di salvaguardia. Salviamo i dipartimenti di scienze della terra".
(Wel/ Dire)