(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 9 mar. - "La mia opinione, quella del Presidente del Consiglio, e anche quella del ministro competente è che il tema delle assunzioni dei precari vada affrontato e risolto entro i termini che sono previsti per poter far lavorare le persone nel prossimo anno scolastico. Se è possibile ottenere questo risultato con un voto del Parlamento, benissimo, se non dovesse essere possibile, naturalmente abbiamo altri strumenti e li useremo. Su questo versante credo ci sia da essere fiduciosi che a settembre avremo queste persone a lavoro". Lo dice il ministro del Lavoro Giuliano Poletti a RTL 102.5 durante 'Non stop News'.
Quindi quando accenna a strumenti, accenna all'ipotesi di fare un decreto solo per le assunzioni entro settembre? "In questo momento non sono in grado di dirlo, ora stiamo ragionando sulla possibilità di fare un intervento che il Parlamento approvi, che riguarda tutta la materia che stiamo trattando che è molto importante, che certo è importante per la parte che riguarda le assunzioni, ma che io credo sia altrettanto se non più importante per tante altre cose perché con questo intervento normativo si cambia in maniera radicale l'impianto della scuola, la sua logica, la sua efficienza, la valutazione dei docenti, ci sono cose veramente di grande valore".
Poi, prosegue Poletti, "dal mio punto di vista particolarmente rilevante è il fatto che si amplia significativamente la possibilità di produrre opportunità di alternanza scuola-lavoro. Quindi negli ultimi tre anni delle superiori sarà possibile per un numero di ore importanti andare a fare esperienza in impresa e quelle ore valgono tanto quelle passate nelle aule delle scuole. Io credo che ci sia veramente un grande cambiamento di passo, certo il problema dei precari che credo sia doveroso affrontare e risolvere, io spero che si possa fare con una legge ordinaria ma siamo in condizione, se necessario, anche di accelerare".
(Wel/ Dire)