SCUOLA. Bologna, vacanze? No, stage
Per 19 studenti delle superiori con progetto 'Città volontaria'
(DIRE-Notiziario Scuola) Bologna, 30 giu. - Non solo fotocopie per i 19 studenti delle scuole scuole superiori che partecipano al progetto "Città volontaria", ma una vera esperienza formativa nel mondo del lavoro. L'iniziativa, promossa dal Comune di Bologna, permetterà infatti ad alcuni ragazzi "meritevoli" di fare un tirocinio estivo all'interno di musei, uffici comunali e biblioteche della città per imparare qualcosa di nuovo, guadagnando anche qualche soldo. Grazie a sponsor come Assicoop, Cassa di Risparmio, Coop adriatica e Fondazione Augusta Pini, i 19 studenti riceveranno quindi una "borsa lavoro" di 300 euro, che li ricompenserà delle 90 ore di attività prestate all'interno dei servizi educativi e culturali del Comune.
"E' un progetto che si rinnova ormai da anni- spiega l'assessore comunale alla Scuola Marilena Pillati- tante sono le esperienze di alternanza scuola-lavoro all'interno degli istituti superiori, ma è ancora più bello che i ragazzi abbiano contatti non solo con l'impresa ma anche con una realtà complessa come quella del Comune". Solo nel corso di questo mandato infatti, sottolinea l'assessore, sono 75 gli studenti che, grazie al progetto "Città volontaria", hanno potuto conoscere meglio gli ingranaggi della grande macchina delle istituzioni pubbliche. "E' un bel progetto e un'iniziativa meritevole- commenta Andrea Vicentini di Coop adriatica- i giovani hanno la possibilità di mettersi in gioco e di portare il proprio entusiasmo a servizio di qualcuno". I 19 "fortunati" sono scelti all'interno di tutti i 15 istituti superiori che hanno aderito al progetto, tra gli studenti giudicati più meritevoli per rendimento scolastico e assenza di debiti formativi. Questi verranno quindi messi alla prova con una "full immersion" di tre settimane (nei mesi di giugno e luglio) nelle quali impareranno un nuovo lavoro e allo stesso tempo si avvicineranno alla vita cittadina. "E' bello che i ragazzi scelgano nei loro mesi estivi di fare questa esperienza, anzichè riposarsi e andare al mare", sottolinea Paolo Ruggi di Assicoop. Mentre Claudio Ciavarella di Cassa di Risparmio saluta gli studenti con augurio: "Spero vi rimanga dentro qualcosa di positivo".
Per ora, sentendo i commenti a caldo di chi quest'esperienza la sta vivendo, i risultati sembrano più che positivi: "oltre ogni stereotipo sulla vita degli stagisti, siamo molto soddisfatti e i nostri colleghi ci coinvolgono nel lavoro in maniera attiva- raccontano Edoardo e Virginia, che stanno facendo tirocinio all'ufficio Pari opportunità- collaboriamo nelle attività e stiamo imparando cose nuove, altro che fotocopie".
(Wel/ Dire)
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