(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 15 giu. - L'educazione alla legalità economica, un tema "che ci sta molto a cuore" e che assume un ruolo sempre più rilevante per la formazione e l'educazione civica degli studenti italiani. Per questo al Miur è stata firmata la Carta d'Intenti per l'Educazione alla Legalita' Economica. Alla presenza del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, è stato sottoscritto il documento anche dal ministero dell'Economia e delle Finanze, rappresentato dal sottosegretario Paola De Micheli, dalla Corte dei Conti con il Procuratore generale Martino Colella, dal Comandante Generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo. E poi ancora dalla Banca d'Italia, Associazione Bancaria Italiana (ABI), Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, Agenzia delle Entrate, Equitalia S.p.A, Unioncamere, Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito, APF - Organismo per la Tenuta dell'Albo dei Promotori Finanziari; Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio; Fondazione Rosselli.
Per il ministro Giannini "quello della legalità è un tema che ci sta molto a cuore", e ancora "siamo uniti nell'intento ambizioso di diffondere la cultura della legalità, della gestione corretta del denaro pubblico, a partire dalla scuola".
Oltre alla firme sulla Carta, sono state anche premiate le scuole che hanno partecipato al concorso nazionale indetto dal Miur e dalla Corte dei Conti 'Alla ricerca dei tesori nascosti': al centro c'era la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e paesagistico dell'Italia.
Le scuole premiate sono state: tra le primarie, l'istituto Comprensivo Collodi-Marini di Avezzano; tra le secondarie di I grado l'istituto Comprensivo Padalino di Fano; tra le secondarie di II grado, il liceo di scienze applicate 'Oreste del Prete' di Sava. Mensione speciale per l'istituto Comprensivo Aldo Moro di Solbiate Olona e per il liceo artistico statale 'Treviso' di Treviso.
(Wel/ Dire)