Progetto per scuole di comuni in zone rosse per rischio vulcanico
(DIRE - Notiziario Scuola) Napoli, 26 gen. - 34 Istituti scolastici dei Comuni compresi nelle zone rosse per il rischio vulcanico al Vesuvio e ai Campi Flegrei, un totale di 332 docenti partecipanti e 6 giornate dedicate alla formazione. Sono questi i numeri di Edurisk 2015, il progetto di formazione e sensibilizzazione promosso da Dipartimento della Protezione Civile e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con la partecipazione delle sezioni INGV di Bologna, Milano, Roma e Napoli Osservatorio Vesuviano, della Regione Campania e dell'Ufficio Scolastico Regionale. Scopo del progetto e' puntare principalmente su attivita' di formazione, rivolte agli insegnanti, e di sostegno alla progettazione educativa. Edurisk punta a coinvolgere prima di tutto il mondo scolastico in un percorso scoperta dei rischi: diffondere in modo semplice informazioni scientifiche aggiornate permette di far crescere nei cittadini, di oggi e domani, quella conoscenza approfondita del territorio che e' il miglior strumento per avviare strategie di prevenzione e riduzione dei rischi naturali.
"Il comportamento dei singoli fa la differenza, per questo e' importante formare i cittadini alla consapevolezza del rischio". Cosi' il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, che ha sottolineato la rilevanza del progetto perche' "un cittadino consapevole e' in grado di informarsi ed essere attore, in prima persona, nel grande meccanismo di protezione civile italiano".
Tra gli aspetti distintivi del progetto c'e' il corso di formazione per gli insegnanti, finalizzato all'approfondimento delle conoscenze sul rischio sismico e vulcanico nello specifico contesto locale. Poi sono previsti la progettazione e lo sviluppo di un percorso di lavoro nelle singole classi, nel corso dell'anno scolastico, a cura dei docenti e il supporto a distanza via web per l'approfondimento di temi specifici, la progettazione educativa, la fornitura di materiali di lavoro e la condivisione delle esperienze formative. Infine, ci sara' un incontro conclusivo di valutazione per la verifica dell'impatto formativo dei percorsi educativi e la discussione dei risultati del progetto.
"Si tratta- ha commentato l'Assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza- di una importantissima iniziativa. Ringrazio Dipartimento nazionale di Protezione civile e Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia per averla voluta in Campania. Andiamo avanti in Campania - ha proseguito l'assessore - con la pianificazione di emergenza in tutti i 550 comuni della regione grazie al finanziamento europeo di 15 milioni di euro, cosi' come con la nuova pianificazione di emergenza del rischio vulcanico del Vesuvio e dei Campi Flegrei, insieme al Dipartimento di Protezione civile. Ma e' fondamentale la sensibilizzazione della popolazione a tutte le tematiche della protezione civile mediante quello straordinario strumento di diffusione ed educazione che sono le scuole e gli studenti".
Gli incontri sono iniziati, lunedi' 19 gennaio, presso l'Istituto Comprensivo 'Giampietro Romano' di Torre del Greco dove la seconda giornata si svolgera' il 26 gennaio; il 20 e 27 gennaio, invece, sono previsti i primi appuntamenti alla Scuola media Superiore 'Tito Livio' di Napoli, il 21 e 26 gennaio quelli presso l'Istituto Comprensivo '5° Karol Wojtyla' di Castellammare di Stabia e il 22 e 27 gennaio le date per la formazione presso l'Istituto Comprensivo 'G. Mameli' di Nola Piazzolla.
(Wel/ Dire)