(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 26 gen. - Si sta svolgendo l'edizione 2015 del concorso europeo 'I Giovani e le Scienze' che anche quest'anno vede Aica, l'Associazione italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico, in prima linea nella promozione dell'eccellenza degli studenti italiani, mettendo a disposizione ben due premi per i migliori progetti di area ICT presentati in gara. Quest'anno l'invito di Aica a far partecipare il maggior numero di studenti al concorso acquista un valore ancora più importante, non solo per i premi messi a disposizione per i migliori progetti in tema di ICT, ma anche per la straordinaria possibilità conferita ai nostri giovani Archimede di essere selezionati per il 27esimo concorso dell'Unione europea dei giovani scienziati.
Promosso per l'Italia dalla Fast, la Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche di cui anche Aica fa parte, il concorso "I Giovani e le Scienze" è, infatti, la fase di selezione italiana per EUCYS (European Union Contest for Young Scientists), e, al contempo, costituisce la porta di ingresso per i più prestigiosi eventi internazionali dedicati agli scienziati in erba. Possono partecipare al concorso tutti gli studenti di scuola superiore fra i 14 e i 20 anni non compiuti entro settembre 2015, che sappiano l'inglese. Quest'anno c'è un motivo in più per partecipare: il concorso rappresenta l'unica opportunità per gli studenti di poter essere selezionati per la finale europea di EUCYS, che quest'anno l'Italia avrà l'onore di ospitare, a Milano - dal 16 al 22 settembre 2015-, in contemporanea con EXPO 2015.
EXPO 2015 è anche il tema a cui è legato il Bando 2015 del Concorso: si raccomanda che vengano presentati studi o progetti scientifici coerenti con la tematica Expo "Nutrire il pianeta. Energia per la vita", intesa nel suo significato più ampio. Le candidature possono essere inviate entro il 25 febbraio 2015 e i lavori finalisti saranno presentati in una apposita mostra aperta al pubblico presso il palazzo FAST di Piazzale Morandi dall'11 al 13 aprile prossimo; il 13 aprile avverrà la premiazione, ed i due migliori progetti di area ICT riceveranno il riconoscimento ad hoc messo a disposizione da AICA nel quadro delle sue attività per promuovere l'eccellenza e i giovani talenti delle nostre scuole.
I premi consistono principalmente nel supporto per partecipare ai più importanti appuntamenti mondiali riservati ai giovani scienziati: come Isef, negli USA, il Lisyf a Londra e molte altre.
"La nostra Associazione è da sempre particolarmente impegnata sul fronte della valorizzazione dei giovani di talento.
Sollecitare e far emergere vocazioni nel campo del digitale è un nostro obiettivo prioritario. È la ragione per cui AICA, che collabora da tempo a "I giovani e le scienze", ha messo quest'anno a disposizione del concorso due premi dedicati a progetti digitali di eccellenza. Stimolare e promuovere la partecipazione di un numero sempre maggiore di studenti a questa competizione significa garantire ai giovani talenti Italiani di emergere nel nostro paese e di conquistare la visibilità che meritano in Europa. Nel corso degli anni abbiamo costatato quanto sia significativa la creatività e la spinta innovatrice dei nostri studenti e quanto sia importante il ruolo della scuola nel promuovere le iniziative che consentano alle migliori menti di spiccare il volo. A tutto questo va aggiunto che le recenti tecnologie di stampa tridimensionale rendono oggi possibile al giovane scienziato di produrre direttamente il prototipo della sua invenzione: di diventare cioè un inventore/maker. L'esempio di questi talentuosi giovani e dei docenti che hanno saputo valorizzarli testimonia del potenziale che il connubio scuola-mondo digitale è in grado di liberare" spiega Giulio Occhini, Direttore di AICA.
"I giovani e le scienze" si svolge sotto l'Alto Patronato del presidente della Repubblica; è inserito in 'Io merito', il programma per la valorizzazione delle eccellenze del Miur, il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca. Pertanto, oltre ai riconoscimenti già previsti dal concorso "I giovani e le scienze", i finalisti possono ricevere un contributo in denaro dal ministero.
(Wel/ Dire)