(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 26 gen. - Insegnanti e dirigenti scolastici si sono riuniti il 22 gennaio, presso la sede dell'ABI di Via delle Botteghe Oscure 4, per parlare di cittadinanza economica, legalità e sviluppo delle competenze economiche. L'occasione è il workshop "La cittadinanza economica nella cornice della Buona Scuola" promosso dai principali enti impegnati nella diffusione dell'educazione finanziaria (Banca d'Italia, Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza), insieme con Barbara Gastaldello dell'Ufficio Scolastico Regionale. L'iniziativa ha voluto facilitare l'inserimento di progetti di educazione finanziaria da parte delle scuole, in particolare quelle secondarie di secondo grado, in un percorso educativo organico e sinergico in vista della prossima rilevazione Ocse Pisa sulla financial literacy già programmata per il 2015. L'iniziativa di Roma risponde alle linee guida contenute nel documento programmatico "La Buona Scuola" del Governo Renzi che, nel capitolo 4 "ripensare ciò che si impara a scuola", colloca l'educazione economica, insieme alle lingue straniere e al coding, tra le nuove competenze indispensabili ai giovani, ricordando come "l'economia dovrebbe essere una disciplina accessibile agli studenti di tutte le scuole di secondo grado". Nel corso dell'incontro, Carlo Di Chiacchio, National Project Manager OCSE PISA 2012, ha presentato i dati dell'indagine OCSE PISA che nel 2012 ha coperto 18 Paesi e un campione di quasi trentamila quindicenni, da cui emerge come l'analfabetismo finanziario dei nostri ragazzi tocchi livelli preoccupanti, con oltre la metà degli studenti che si attestano su un livello di comprensione dei meccanismi economici e finanziari ben al di sotto della media dei paesi monitorati.
In particolare, i dati dimostrano che gli studenti del Lazio con 460 punti sono leggermente al di sotto rispetto al resto d'Italia che in media ottiene un punteggio di 466. Per questa ragione le principali istituzioni impegnate nella diffusione della cittadinanza economica hanno dato vita a questo progetto sperimentale che consente ai dirigenti scolastici ed ai docenti di conoscere da vicino i programmi di cittadinanza economica promossi in collaborazione con il MIUR: "Educazione Finanziaria nelle scuole" di Banca d'Italia presentato da Carlo Ranucci; "Fisco & Scuola" dell'Agenzia delle Entrate con l'intervento di Francesca Nicosia; "Educazione alla legalità economica" della Guardia di Finanza, rappresentata dal Capiatano Diego Tatulli, Capo I sezione operazioni Comando Provinciale Roma Guardia di Finanza.
Giovanna Boggio Robutti e Laura Ranca della Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al risparmio hanno poi introdotti i contenuti e le novità per i diversi gradi scolastici del programma didattico "Economi@scuola", il cui obiettivo principale è dare ai ragazzi un approccio valoriale all'uso consapevole del denaro. Da segnalare, tra questi, il nuovo modulo didattico "Risparmiamo il Pianeta" che ha ottenuto il riconoscimento del Comitato Scuola Expo quale strumento di impulso e supporto alla progettualità per le scuole che vogliano lavorare sui temi dell'esposizione universale.
(Wel/ Dire)