(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 23 feb. - "È una grande azione che vede l'Italia protagonista. Noi crediamo nella sostenibilità, in attività educative per il mondo della scuola ma soprattutto crediamo in un mondo migliore quello del terzo millennio che deve ravvedersi rispetto a una sostenibilità e un ambiente più pulito. Il ruolo delle scuole è fondamentale, stanno per uscire le nuove linee guida e noi siamo pronti a lavorare". Così Patrizia Marini, responsabile per il Distretto 108L del tema nazionale in occasione del convegno organizzato dai Lions Distretto 108L presso la casa dell'aviatore a Roma.
"Il protocollo di Milano sarà l'eredità di Expo e una scommessa su cui puntare per vincere la lotta alla fame- ha aggiunto- Circa due anni fa Guido Barilla in un convegno a Roma, insieme con Renisa, la rete nazionale degli agrari, la Fondazione Univerde e referenti del mondo della scuola, profetizzava un testamento culturale sull'agroambiente, il Protocollo di Milano. Questo si è concretizzato con l'evento di Milano Bicocca di qualche giorno fa dove, nella riunione organizzata dal Mipaaf con 42 tavoli di lavoro e 500 esperti, io ero presente al tavolo del Miur.
Chiunque abbia a cuore il nostro futuro deve pensare di predisporre una azione sinergica a favore del Protocollo e mutare il proprio modo di vedere il futuro, se vogliamo che un futuro ci sia. La Carta di Milano è un vero inizio, una dichiarazione d'amore nei confronti della Madre Terra".
(Wel/ Dire)