(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 16 feb. - Prosegue il viaggio attraverso l'Italia de 'Il CalciaStorie', progetto nazionale lanciato da Lega Serie A e Uisp per diffondere tra i giovani la cultura dell'integrazione e della tolleranza attraverso il calcio. Un altro incontro si è infatti tenuto a Parma nei giorni scorsi presso l'aula magna dell'Itis 'Leonardo da Vinci' ed ha visto protagonisti gli studenti del liceo 'A. Bertolucci' e il Parma Fc, rappresentato da Massimo Gobbi, difensore del club gialloblu, e Christian Povolo, della segreteria generale del Parma F.C.
"Il 'CalciaStorie'- ha spiegato Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A- rientra tra le iniziative volute fortemente dalla Lega Serie A per combattere la piaga del razzismo e della discriminazione nella nostra società. La storia e la memoria sono le basi da cui ripartire, e in questo senso il calcio, da sempre eccezionale strumento di comunicazione e sensibilizzazione, ci aiuterà ad avvicinarci alle nuove generazioni, per veicolare tra i ragazzi valori importanti quali l'integrazione e la tolleranza". Nel corso dell'evento uno spunto è stato offerto in particolare dall'intervento di Matteo Marani, autore del libro 'Dallo scudetto ad Auschwitz', che racconta la storia di Árpßd Weisz, allenatore ungherese di origini ebraiche, costretto dopo la promulgazione delle leggi razziali a fuggire prima a Parigi e poi nei Paesi Bassi. Da lì, dopo l'occupazione nazista, sarà deportato ad Auschwitz, dove morirà con i familiari nel 1944. All'iniziativa hanno preso parte Marco Brunelli, direttore generale Lega Serie A; Carlo Balestri, responsabile internazionale Uisp; Davide Antonelli, referente di Parma del progetto; Giuseppe Cifarelli, coordinatore nazionale del progetto; Aluisi Tosolini, preside del liceo 'A. Bertolucci' di Parma.
(Wel/ Dire)