(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 9 feb. - "Il 4 febbraio, al liceo polivalente 'M.F. Quintiliano' una finestra si è scardinata completamente colpendo con la forza del vento una quindicenne, alunna dell'istituto". È quanto si legge in una nota della Rete degli Studenti.
"Stavo preparando lo zaino al suono della campana quando mi sono ritrovata addosso la finestra. Dapprima ho sentito un forte colpo al collo ma non avevo capito esattamente la dinamica che poi mi hanno raccontato i compagni", dice la studentessa. "La finestra era stata aperta poco prima, ma l'anta che era chiusa è finita rapidamente sopra la schiena del mio compagno di banco da cui è praticamente rimbalzata". Fortunatamente il danno è stato minimo, adesso la ragazza deve tenere il collare per un mese circa, durante il quale non potrà fare attività fisica né guidare. "Il peggio poteva facilmente succedere: se la finestra fosse arrivata in un altro modo, il vetro si sarebbe certamente frantumato- sostiene la Rete- E' inammissibile che nel 2015 le finestre non siano a norma di sicurezza, che non ci siano gli appositi ganci per bloccarle e vorrei ricordare che questo è l'ultimo di una lunga serie di 'sfortunati eventi', solo lo scorso anno infatti, sempre nello stesso istituto il vetro di una finestra scoppiò letteralmente".
Continua la nota: "Dobbiamo aspettare un grave ferito prima che le istituzioni di competenza inizino a muoversi? Può uno studente rischiare la propria vita per l'istruzione?". Se non si prenderanno immediatamente dei provvedimenti "gli studenti saranno costretti a muoversi con azioni vertenziali", dice Marialaura Ambrogio, in rappresentanza della Rete degli Studenti Medi di Siracusa. "Continueremo a raccogliere dati fino a quando non ci daranno una risposta concreta, vogliamo riavere tutti i diritti che da anni ci vengono negati".
Conclude Alberto Irone, portavoce Rete degli Studenti Medi: "E' l'ennesima dimostrazione della precaria condizione in cui versano le nostre scuole, ed è l'ennesima dimostrazione di come i soldi stanziati nel 2014 per l'edilizia scolastica non siano assolutamente sufficienti a mettere in sicurezza tutte le scuole d'Italia. Vogliamo che il Ministero affronti seriamente queste situazioni e che vengano stanziati ulteriori fondi per l'edilizia scolastica".
(Wel/ Dire)