L'associazione: Giusto insegnare a salvaguardare risorse
(DIRE - Notiziario Scuola) Bologna, 2 feb. - Federfauna accoglie con "entusiasmo" l'annuncio del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, sull'introduzione dell'educazione ambientale come materia di studio nelle scuole. In una nota messa a punto dopo una riunione del Consiglio a Bologna, l'associazione che riunisce allevatori, commercianti e detentori di animali, si dice convinta che sia "molto importante, in una società sempre più urbana, fornire ai più giovani una corretta educazione ambientale, che li riavvicini alla realtà". Federfauna assicura dunque che farà la propria parte per portare tra i banchi di scuola l'attenzione alle "risorse ambientali" e soprattutto al concetto che queste risorse "non sono infinite, ma caratterizzate dalla rinnovabilità e perciò devono essere gestite al meglio". Dicendosi "felice del bel progetto annunciato dai ministeri dell'Ambiente e dell'Istruzione", l'associazione spiega di essere "in attesa di sapere come potremmo collaborarvi, anche in Emilia-Romagna, offrendo l'immenso bagaglio di esperienza e cultura dei nostri iscritti".
C'è anche un po' di "preoccupazione", da parte di Federfauna, per la possibile partecipazione al progetto di "associazioni animaliste" che combattono i piani di riduzione di specie dannose per l'ambiente come le nutrie o gli scoiattoli grigi, o si battono per i "randagi liberi" e le "colonie feline". Per Federfauna, se dovessero anche loro partecipare al progetto ministeriale, diventerebbe "diseducazione ambientale", perchè portano avanti "idee errate" di biodiversità, benessere animale e alimentazione sostenibile. Federfauna ritiene giusto che ad occuparsi di insegnare ai ragazzi siano "persone che l'ambientalismo, quello vero, lo praticano, non lo predicano".
Tra i progetti di educazione a cui Federfauna collabora, ci sono il ripristino ambientale nella Laguna di Venezia e quello nel Parco delle Sorgenti nell'area protetta del Bosco di Dueville di Vicenza, a cui lavora l'Università di Ca' Foscari insieme all'Associazione per la difesa e la promozione della cultura rurale e alla Fondazione per la cultura rurale, di cui Federfauna è fondatrice. Inoltre, i soci di Federfauna hanno creato e gestiscono il Centro didattico culturale di Cerea, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Cerea, nel veronese, e il centro didattico culturale di Malga Cancellalto di Cima Grappa, nel vicentino.
(Wel/ Dire)