(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 2 feb. - "Il giorno della memoria non è un evento eccezionale, la memoria é uno dei fondamenti della nostra civiltà libera, democratica e pluralista. Vorrei che da questa aula potesse partire un messaggio: un 'no' pacato ma inflessibile a ogni forma di razzismo, antisemitismo e negazionismo che significa un 'no' all'ignoranza". Così Stefania Giannini, ministro dell'istruzione in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria alla Camera dei Deputati dove sono presenti gli studenti che hanno partecipato al concorso 'I giovani ricordano la Shoah'.
"Noi come mondo dell'istruzione dobbiamo mettere a disposizione dei ragazzi il patrimonio di conoscenza che accende le nostre coscienze, creare una nuova generazione di maestre di scuola e di vita, e insieme a loro dobbiamo dare la risposta alla domanda 'quale mondo troviamo per far convivere insieme popoli di tradizioni cosí diverse', ha proseguito Giannini.
"Quando la cronaca ci colpisce così duramente non possiamo farci rubare il sogno della democrazia- ha concluso- nemmeno e sopratutto di fronte a tragici eventi come quelli di Tolosa, Bruxelles e Parigi. Ricordare la Shoah vuoi dire ripetere a voce alta questo impegno solenne".
(Wel/ Dire)