Sottosegretario a Messina: 'Giunta' per scelte condivise
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 2 feb. - "Se la scuola è società va gestita come tale. Per questo credo che bisogna ripensare all'immagine del dirigente scolastico: dobbiamo togliergli di dosso l'aspetto del manager e dargli le caratteristiche del sindaco. Il dirigente scolastico non deve essere lasciato solo nelle scelte da prendere ma deve essere coadiuvato da 'una giunta' che si giova del contributo di tutti gli attori della scuola: personale docente, amministrativo e alunni". Così il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, rispondendo alle domande degli studenti sul #labuonascuola, durante la visita all'Istituto statale d'Arte 'Ernesto Basile' di Messina, eccellenza del territorio che ospita al suo interno 'Fablab', un ibrido tra officina, laboratorio di ricerca e sviluppo e bottega artigiana in cui gli studenti mettono a frutto la propria creatività nella progettazione di gioielli, abiti e accessori di moda. Un esempio riuscito di alternanza scuola-lavoro.
Faraone ha quindi incontrato il dirigente scolastico, i docenti e gli studenti dell'istituto superiore statale 'Emilio Ainis', in cui si è soffermato sulla carriera dei docenti, sulla valutazione sulla base del merito, il diritto allo studio e l'inclusione di tutti gli studenti.
"Il decreto e la legge delega de #labuonascuola- ha detto- vanno in questo senso: cambiare le storture e le iniquità presenti in questo sistema e istituzionalizzare le buone pratiche diffuse su tutto il territorio. In molti casi, ricordiamo, la buona scuola c'è già".
Infine il sottosegretario ha partecipato all'evento organizzato all'Università degli Studi di Messina dal titolo 'Scuola e Università insieme tutto l'anno: piano di orientamento 2015', promosso dal rettore Pietro Navarra. In questa occasione Faraone ha consegnato a 300 studenti messinesi il premio 'Onore al Merito'.
"La riforma che sta mettendo in atto questo governo- ha spiegato- cerca di favorire un'osmosi tra scuola, università e lavoro. Non possiamo continuare a trattarli come segmenti separati. Sappiamo perfettamente che nella vita reale non è così, non dobbiamo quindi porre steccati quanto piuttosto dobbiamo favorire la sinergia tra studio, lavoro, start-up. Ne stiamo facendo una missione cominciata con #labuonascuola e che vogliamo far proseguire con #labuonauniversita".
(Wel/ Dire)