(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 20 apr. - "Calpestare le trincee per gli oltre tremila studenti che prendono parte al Meeting di pace è un modo unico di ricordare ciò che è avvenuto e trasformare i luoghi di guerra in un inedito e originale laboratorio di pace perché é necessario ripartire dalla scuola per costruire un futuro senza guerra". Cosí il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, in una lettera inviata in occasione della conferenza stampa di presentazione, a Roma, del 'Meeting di Pace'.
Il 17 e il 18 aprile studenti e insegnanti di 15 regioni italiane si sono incontrati nelle trincee della 'Grande guerra' per riflettere insieme e avviare un percorso di pace comune. "In un periodo storico dove dilagano i conflitti - hanno spiegato gli organizzatori - c'è bisogno di una più ampia assunzione di responsabilità".
L'iniziativa ha preso il via il 17 aprile a Udine dove sono stati organizzati dieci laboratori mentre nel pomeriggio gli studenti hanno dato vita a una marcia per la pace. Il giorno successivo i partecipanti hanno visitato le trincee dove oltre a ricordare le vittime di tutte le guerre passate parleranno e rifletteranno sui conflitti che ancora oggi colpiscono tante zone del mondo, per trovare insieme la via della pace.
"Il motivo per cui ci siamo é perché troppe guerre ancora fanno strazio di vite umane, non dobbiamo dimenticarlo e abbiamo bisogno di giovani portatori di pace", ha spiegato Flavio Lotti, Coordinatore del Comitato promotore del Meeting. L'iniziativa è stata realizzata con il patrocinio del Senato della Repubblica e la collaborazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca insieme a circa duecento organizzazioni.
(Wel/ Dire)