Al museo di Capodimonte di Napoli dal 13 aprile al 15 maggio
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 13 apr. - Si chiama 'Ce la metto la faccia' la mostra interattiva rivolta agli alunni delle scuole campane, prodotta dal Marano Ragazzi Spot Festival e organizzata in collaborazione con Libera. A Napoli, al Museo Nazionale di Capodimonte, dal 13 aprile al 15 maggio saranno esposti i selfie per la legalità. La seconda edizione di questa iniziativa, promossa dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e la Direzione del Museo Nazionale di Capodimonte, vuole rinnovare la relazione tra arte e legalità in un percorso volto a coniugare la ricerca dei valori della legalità e l'intento di rendere fruibile e familiare lo spazio-museo. Lo scopo è quello di incoraggiare nei ragazzi una rinnovata coscienza e consapevolezza sociale, attraverso l'incontro con l'arte e la bellezza.
Coadiuvati dall'Ufficio Accoglienza e Valorizzazione del Museo di Capodimonte i giovani visitatori saranno accompagnati nelle sale del Museo in un breve itinerario dedicato, per incontrare: L'Allegoria della Giustizia, della Verità e dei Vizi di Giorgio Vasari, la copia da Michelangelo del Giudizio Universale di Marcello Venusti, La parabola dei ciechi e Il Misantropo di Pieter Bruegel il Vecchio e L'Ercole al bivio di Annibale Carracci.
I ragazzi saranno poi affidati a Guide d'eccezione che avranno il compito di accompagnarli, in una 'passeggiata socratica', a riflettere su frasi celebri delle più note vittime delle mafie (Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giancarlo Siani, Rita Atria, Peppino Impastato), riprodotte nel percorso della mostra, per poi scegliere di immortalarsi in un selfie, al fianco dell'autore della frase che più li avrà coinvolti.
I video con tutti i selfie saranno proiettati in loop, su schermi posti nelle sale della mostra.
Tra coloro che aderito all'iniziativa e guideranno le scolaresche, ci sono: Luigi de Magistris, sindaco di Napoli; Luisa Franzese, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Campania; Francesco Cananzi, magistrato del Consiglio Superiore della Magistratura; Paola Giusti del Museo di Capodimonte; Rosario D'Uonno, referente USR del Marano Ragazzi Spot Festival e curatore della mostra; Don Tonino Palmese Libera Campania; Geppino Fiorenza, Libera Campania; Gennaro D'Antò, responsabile del servizio educativo soprintendenza Polo Museale di Napoli; Alessandra Clemente, assessore ai giovani Comune di Napoli; Carlo Verna, giornalista RAI; Francesco Menditto, magistrato; Bruno Vallefuoco, Familiare delle Vittime Innocenti di criminalità; Fabio Giuliani, referente regionale associazione Libera; Paolo Siani, Presidente Fondazione Pol.i.s.; Toni Mira, giornalista di 'Avvenire'; Michele Del Gaudio, magistrato; Gianluca Guida, direttore dell'IPM Nisida; Raffaele Del Giudice, ambientalista e presidente ASIA di Napoli; Luciano Colella, direttore Videometrò; Carlo Morelli, direttore del coro giovanile del San Carlo; Salvatore Guadagnuolo, segretario nazionale di AGITA.
(Wel/ Dire)