L'Ausl avvia i controlli: nessun pericolo per la salute
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 29 set - Due bambini frequentanti una scuola materna di Reggio Emilia affetti da acariasi (scabbia). Lo segnala il dipartimento di Sanità pubblica dell'Ausl, precisando che i sanitari dell'Azienda hanno dato avvio agli interventi di controllo, sorveglianza e profilassi sulle persone esposte al contagio in ambito familiare e scolastico, al fine di prevenire ogni ulteriore diffusione. I bambini contagiati sono stati temporaneamente allontanati e le famiglie dei compagni delle classi in cui si sono verificati i casi sono state informate. Medici e assistenti sanitari si recheranno nella scuola materna per visitare i bambini, il personale insegnante e ausiliario delle classi interessate, come previsto nei protocolli di profilassi della scabbia nelle scuole.
Il monitoraggio continuerà nei prossimi giorni e, sottolinea l'Ausl, "non sono necessari al momento ulteriori specifici interventi, in quanto i casi sono circoscritti". L'infestazione "non riveste carattere di pericolosità per la salute né a breve né a lungo termine, trattandosi di una comune infestazione da parassiti cutanei". La scabbia, viene ricordato, è causata da un parassita esterno, un acaro, che si trasmette da una persona all'altra per contatto generalmente diretto, ma sempre più spesso anche "indiretto", cioè tra la pelle della persona sana e un tessuto venuto di recente a contatto con la pelle dell'ammalato. Il tempo di incubazione, che decorre completamente privo di sintomi, è spesso di circa un mese, e può arrivare a sei settimane. La scabbia non è una patologia prevenibile con vaccini o farmaci: è possibile però controllarne la diffusione, dopo che è stato diagnosticato un caso, con visite mediche di controllo e, se necessario, trattamenti da applicare sulla cute, a totale carico del Servizio sanitario.
(Wel/ Dire)