SCUOLA. Acqua, energia e ambiente: Hera torna in cattedra in Emilia Romagna
Ripartono moduli didattici, novità: 2 percorsi dedicati al mare
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 29 set. - "La Grande macchina del mondo", 'ingrana la quinta': torna, infatti, per il quinto anno, il progetto di educazione ambientale di Hera rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, con tanti progetti e laboratori gratuiti, dedicati all'ambiente. Prima di tutto, partono le iscrizioni: ci si prenota on line fino al 31 ottobre: su www.gruppohera.it/scuole, gli insegnanti possono prenotare l'adesione della loro classe alle diverse proposte didattiche che spaziano da percorsi sull'acqua all'energia e all'ambiente e sono gratuiti. Da quest'anno, inoltre, l'Ufficio scolastico regionale ha concesso il patrocinio all'iniziativa. "Un riconoscimento alla qualità del progetto e all'impegno di Hera a sostegno delle scuole nel territorio in cui opera, che punta a stimolare nei cittadini del futuro una coscienza ambientale più forte aiutandoli a crescere in un'autentica cultura della sostenibilità", sottolinea la multiutility in un comunicato.
La "Grande macchina del mondo" di Hera lo scorso anno ha coinvolto oltre 60.000 studenti. Solo a Bologna sono state 414 le classi che hanno partecipato, per un totale di 9.200 alunni e 751 insegnanti. Il tema dell'acqua è stato il più gettonato, l'ambiente è al secondo posto seguito dall'energia (tratta argomenti di attualità come le fonti rinnovabili e il risparmio energetico). E ora l'offerta si arricchisce con due nuovi progetti, uno per le elementari e l'altro per le medie, dedicati al mare e al suo habitat. Vanno ad aggiungersi a un'offerta già varia che "con giochi, laboratori, lezioni animate e visite guidate punta a sensibilizzare i ragazzi ai temi dell'ambiente, della raccolta differenziata, della tutela dell'acqua e dell'energia", dice Hera.
Per tutti i docenti, soprattutto per quelli che non riusciranno ad accedere ai laboratori, Hera ha previsto le "Bacheche virtuali" sul sito www.gruppohera.it/scuola: sono 'contenitori' di notizie, dispense, argomenti, link, curiosità, che potranno essere utili a creare autonomamente un percorso di approfondimento in classe.
La "Grande macchina del mondo" comprende anche le visite delle classi agli impianti di Hera per vedere da vicino la gestione di servizi importanti per la vita dei cittadini. L'anno scorso hanno fatto questa esperienza 2.500 studenti, soprattutto alla scoperta del ciclo dell'acqua. Poi c'è "Un pozzo di scienza", percorso didattico di divulgazione scientifica per i ragazzi più grandi (l'anno scorso sono stati oltre 14.000 studenti delle superiori e oltre 1.500 i bolognesi) con seminari e incontri. Il tema del Pozzo di quest'anno sarà il cibo e il titolo è già deciso: "Fooding. Allenare la mente per nutrirsi meglio"; un percorso di laboratori e dialoghi sui grandi temi legati al cibo e alla corretta gestione delle risorse alimentari. Hera si impegna per la scuola, come spiega il presidente della multiutility, Tomaso Tommasi di Vignano, "perchè crediamo nella possibilità di far crescere le nuove generazioni nella consapevolezza del rispetto verso l'ambiente, che è il luogo del vivere comune e parte fondamentale della vita di tutti. I giovani sono il futuro: informarli e fornire loro strumenti utili a salvaguardare le risorse che ci circondano è di grande importanza". Inoltre, "la stretta relazione con partner del territorio che destinano risorse per fini sociali possa costituire un'opportunità per crescere la qualità del fare scuola", aggiunge Stefano Versari, direttore dell'Usr.
(Wel/ Dire)
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