Il ministro: è un programma nazionale, vorrei testarlo a Bologna
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 22 set. - Il rispetto dell'ambiente potrebbe diventare presto materia d'insegnamento alle scuole elementari. Il ministero dell'Ambiente ha avviato a livello nazionale il programma 'Nativi ambientali', che "ha come ultimo fine far diventare l'ambiente materia curriculare alle elementari- spiega il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti- lo faremo in via sperimentale con alcuni progetti in varie scuole: ci saranno ore aggiuntive dove parlare del rispetto dell'ambiente", a partire dalla raccolta differenziata. "Se vogliamo un futuro migliore- afferma il ministro- dobbiamo insegnare ai bambini a rispettare l'ambiente: noi l'abbiamo troppo maltrattato, non possiamo continuare così". Un progetto che il ministro vorrebbe avviare "in alcune scuole di Bologna".
In occasione dell'avvio del nuovo anno scolastico, Galletti ha inaugurato la nuova scuola primaria paritaria all'Istituto San Vincenzo de' Paoli nel capoluogo emiliano (per ora, una sezione con 17 bambini), che si va ad aggiungere alle quattro sezioni di scuola materna e al liceo sportivo, il primo sperimentato sotto le Due Torri. "In questo Paese abbiamo scuole competitive, sia quelle gestite da privati sia quelle gestite direttamente dallo Stato- afferma Galletti- lo Stato deve continuare a investire nella scuola pubblica, in tutte le sue diramazioni". E aggiunge: "Oggi è un bel giorno per la città. Ogni volta che c'è una nuova offerta all'interno del sistema pubblica, che ampia la possibilità di scelta per le famiglie, è sempre un valore aggiunto". Al taglio del nastro, insieme a Galletti, era presente anche il cardinale arcivescovo di Bologna, Carlo Caffarra.
Accompagnati dal preside dell'istituto, Gabriele Bardulla, ministro e cardinale hanno incontrato prima i bambini della materna, poi gli alunni delle elementari e infine i ragazzi del liceo. Galletti e Caffarra non sono sfuggiti alle domande dei più piccoli: dalla curiosità sul primo giorno di scuola del cardinale ("E' stato difficile, anche a me piaceva più giocare che andare a scuola", risponde Caffarra) alla domanda su cosa significhi fare il ministro. "Vuol dire prendere decisioni importanti per i cittadini, anche per voi, sempre con coscienza- spiega Galletti- ma l'importante per voi non sono i ministri, sono i vostri insegnanti e i vostri compagni". Proprio ai docenti, il ministro rivolge in particolare tutta la sua "stima. Avete il ruolo più importante nella nostra società, ma non viene valorizzato abbastanza. Voi tirate su le nuove generazioni e se i bambini capiranno l'importanza di stare insieme e di rispettare gli altri, il mondo sarà migliore".
Galletti ha voluto testimoniare così "che cosa rappresenta la scuola per il Governo e per il futuro del Paese. Se vogliamo uscire dalla crisi dobbiamo guardare come sarà il mondo domani- sostiene il ministro- sarà molto competitivo sulla formazione e quindi dobbiamo cominciare oggi a investire sulla formazione e sulla ricerca. E la scuola in questo è fondamentale". Subito dopo, Galletti è andato a inaugurare l'anno scolastico anche alle scuole elementari Marconi, le stesse che ha frequentato da bambino.
(Wel/ Dire)