Premio all'istituto che raccoglie più scontrini "convenzionati"
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 15 set. - Sostenere il commercio di vicinato e i piccoli negozi, aiutando allo stesso tempo le scuole. E' questo, come si legge in un comunicato del Comune di Sasso Marconi, il senso dell'iniziativa "Uno scontrino per la scuola", nata dalla collaborazione tra il Comune in provincia di Bologna, Ascom, scuole e comitato "Commercio vivo. Il progetto coinvolgerà "le scuole dell'infanzia, elementari e medie di Sasso Marconi, per un totale di otto plessi e circa 1.300 studenti, e un centinaio di esercizi commerciali del capoluogo e delle frazioni cittadine".
Per partecipare "basta conservare gli scontrini rilasciati ogni volta che si fanno acquisti negli esercizi 'convenzionati' (riconoscibili perché espongono la vetrofania "Io aderisco"), portarli a scuola e inserirli negli appositi contenitori che da lunedì 15 settembre saranno posizionati nei vari istituti. La raccolta degli scontrini proseguirà fino al 28 febbraio 2015, quando un'apposita Commissione ritirerà i contenitori". Alla fine, "la scuola che avrà raccolto più scontrini in rapporto al numero degli alunni iscritti verrà premiata con un assegno di 1.000 euro, mentre a tutti gli altri plessi andrà un assegno di partecipazione di 500 euro". Con questi soldi, messi a disposizione da Ascom, le scuole potranno acquistare nuovi materiali didattici.
Secondo il vicesindaco e assessore all'istruzione di Sasso Marconi Marilena Lenzi la forza di questo progetto sta "nell'originale capacità di integrare specificità differenti, quali commercio, scuola, amministrazione, strutturando una rete territoriale". Soddisfatto anche l'assessore al Commercio Mirco Turrini, che ha sottolineato come l'iniziativa "contribuisca a rinforzare il senso di comunità, ed offra un'ulteriore occasione per riaffermare il solido rapporto di collaborazione che a Sasso Marconi esiste tra l'amministrazione comunale e le associazioni di categoria del commercio".
Zina Rovatti, presidente di Ascom Sasso Marconi, sottolinea invece come "Uno scontrino per la scuola" serva a "sostenere due realtà oggi in crisi, il commercio di vicinato e la scuola. Il collegamento tra due mondi apparentemente distanti è dato dai bambini che, con il supporto delle rispettive famiglie e degli insegnanti, avranno un ruolo fondamentale nell'intera operazione". Infine, sempre per Aadcom, Pierangelo Pellacani, ha fatto notare come questo progetto sia anche un modo per ribadire il ruolo di coesione sociale da sempre svolto dal commercio tradizionale.
(Wel/ Dire)