SCUOLA. Orientamento, da Hogrefe '1, 2, 3 futuro! E 'Prospera'
Per mettere studenti medie e superiori al centro delle scelte
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 15 set. - Mettere lo studente al centro delle proprie scelte, lavorando sull'autoconsapevolezza delle sue risorse. Ecco la sfida colta dalla casa editrice Hogrefe, con gli autori Laura Nota e Salvatore Soresi dell'Università di Padova, per colmare le carenze dei tradizionali modelli di orientamento e di career counseling nella scuola e proporre un nuovo programma dal nome '1, 2, 3 à futuro!' per la secondaria di primo grado e 'ProSpera' per quella di secondo grado. La sfida è appunto preparare i giovani a un mondo del lavoro sempre più incerto e instabile. E la società italiana del gruppo multinazionale Hogrefe lo fa seguendo l'approccio 'Life Design': costruire un progetto di vita basato "su adattabilità, flessibilità, progettazione continua del proprio percorso professionale, l'apprendimento e l'orientamento lungo tutto l'arco della vita- spiega Elena Mostardini, responsabile area progetti di Hogrefe, leader in Europa nei settori del testing e assessment psicologico- perché sono queste le parole chiave in un mondo che è sempre meno 'strutturato' e prevedibile".
UN NUOVO MODO DI PENSARE L'ORIENTAMENTO - L'orientamento non è quindi un'attività isolata sulla spinta di necessità contingenti, "ma un lavoro continuo e consapevole -ripete- dal momento che scegliere il proprio percorso scolastico-formativo o professionale significa fare progetti per il futuro e imparare a definire gli obiettivi utili a realizzare le proprie aspirazioni". Questi due nuovi programmi di orientamento, pensati e validati con migliaia di studenti dai docenti Salvatore Soresi e Laura Nota del La.R.I.O.S. (Laboratorio di ricerca ed intervento per l'orientamento alle scelte) dell'Università di Padova, puntano infatti a far emergere le predisposizioni dei giovani, aiutandoli non solo a scegliere, ma a collocare tale scelta in un più ampio approccio al proprio futuro professionale. "L'orientamento deve essere in grado di puntare su obiettivi specifici- precisa Soresi - e in momenti di crisi come quelli che stiamo vivendo i docenti dovrebbero aiutare gli studenti ad affrontare situazioni impreviste e ad individuare le loro predisposizioni individuali". In questo nuovo approccio all'orientamento trovano spazio sia i genitori che gli insegnanti, chiamati a svolgere un ruolo educativo, di supporto e di aiuto nelle diverse fasi di analisi e sviluppo delle abilità, degli interessi, delle aspettative e dei valori coinvolti nella progettazione del futuro.
'1, 2, 3 à FUTURO! E PROSPERA' - Si tratta di due programmi di orientamento on line, da svolgere a casa o a scuola. Il programma è disponibile per ogni studente sulla piattaforma http://orientamento.hogrefe.it che consente l'utilizzazione anche in contemporanea, in più sedi e in numeri elevati di studenti, in aula d'informatica con più postazioni. Questa organizzazione garantisce l'immediatezza nell'elaborazione e nella visualizzazione dei report in tempo reale.
COME FUNZIONA - L'allievo può iniziare il programma dopo essere entrato con username e password di accesso (unico e personale). I due programmi sono organizzati in tre sessioni, in cui si alternano video, questionari psicometrici e schede di lavoro, tutto online, per la durata di circa 2 ore. La fruizione mediante il sito consente al sistema di ricevere ed elaborare più programmi in contemporanea, generando e inviando immediatamente le relazioni individuali. I report intermedi e finali, generati al termine della seconda e terza sessione, possono essere resi disponibili, visualizzabili e scaricabili in formato Pdf per lo studente, l'insegnante, l'orientatore o il genitore, quali basi su cui sviluppare le valutazioni e continuare una proficua attività di orientamento individuale. La prova è seguita sempre in forma individuale. "Può essere svolta anche a scuola, nella classe di informatica, in gruppo- conclude Mostardini- in modo che ogni studente possa essere supportato dall'insegnante o dal consulente di orientamento, che, però, non interviene sulle sue scelte".
(Wel/ Dire)
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