SCUOLA. Studenti L'Aquila: Renzi ascoltaci, ora scuole vere
Action Aid: Ragazzi al sesto anno in moduli, inaccettabile
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 27 ott. - "Come Action Aid da oltre un anno stiamo affiancando le comunità delle scuole aquilane, per chiedere una ricostruzione delle scuole. Abbiamo anche fatto un appello al presidente del Consiglio con 'Matteo fai scuola', proprio riprendendo le priorità del Governo tra cui quella dell'edilizia scolastica, chiedendo però speciale attenzione per la situazione de L'Aquila". Sara Vegni è la referente territoriale di Action Aid proprio per L'Aquila. Sono passati 5 anni dal terremoto e da allora "6.000 ragazzi aspettano ancora di tornare in una scuola vera". L'organizzazione chiede quindi al presidente Renzi "di ricostruire il loro futuro. Matteo, ti aspettiamo all'Aquila".
Effettivamente gli studenti abruzzesi sono "al sesto anno consecutivo in moduli provvisori e non si intravede una soluzione per riportare i ragazzi in contesti più accettabili- dice ancora Sara Vegni all'agenzia Dire- Ci siamo appellati, purtroppo senza risposta. Non ha risposto a seimila firme, ha annunciato più volte una venuta a L'Aquila senza mai realizzarla. Continuiamo ancora a chiedere una attenzione particolare per questo territorio, partendo fin da subito con la nomina del nuovo responsabile dell'ufficio speciale e una delega a livello di Governo sulla situazione dell'Aquila perché in questo momento è vagante". L'appello: "Matteo Renzi ti aspettiamo, le ragazze e i ragazzi non possono più continuare a stare in queste condizioni". Qui la videointervista: https://www.youtube.com/watch?v=WzjzMH_kIUc&list=UUTsd-viLbo4eBnU8 DAi7kaA (Wel/ Dire)
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