In aiuto sportelli ascolto psicologico Ido. 19/10 convegno a Roma
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 13 ott. - Il 22% degli studenti si dichiara ansioso. Sente il peso di tante preoccupazioni che, nei casi più estremi, possono causare fobie e disturbi dell'umore con pesanti ripercussioni sugli apprendimenti. A riaccendere l'attenzione sui malesseri degli adolescenti è l'Istituto di Ortofonologia (Ido), impegnato sin dal 2005 al fianco dei giovani con sportelli di ascolto e supporto psicologico nelle scuole di Roma e Provincia. I risultati di questi 9 anni di lavoro saranno presentati nell'ambito del seminario 'Lo sportello tra i banchi. Un approccio psicodinamico nell'ascolto dei ragazzi', il 19 ottobre nella Capitale presso l'Istituto comprensivo Regina Elena in Via Puglie n. 6 dalle 9.30 alle 17.
Per misurare il livello di ansia e di fobie presenti negli adolescenti, l'IdO ha infatti somministrato il test Safa (Scale di autosomministrazione per fanciulli e adolescenti) a 3.300 ragazzi dagli 11 ai 19 anni, da cui è emerso che le ragazze presentano punteggi medi significativamente maggiori rispetto ai ragazzi nelle scale d'ansia sociale e ansia di separazione.
In generale, "la preoccupazione per la scuola è talmente diffusa che investe più della metà degli studenti (il 56%), ma per uno su cinque - precisa Daniela Cardamoni, psicoterapeuta dell'IdO - è così elevata da impedirgli di frequentare regolarmente le lezioni adducendo scuse o presentando malesseri fisici, come mal di testa, difficoltà di addormentamento o sonno irregolare". Sono dati importanti che "confermano l'importanza della presenza di psicologi nelle scuole - aggiunge Valentina Bianchi, psicoterapeuta dell'équipe IdO impegnata negli sportelli di ascolto psicodinamico - anche se l'Italia è ancora l'unico grande Paese europeo che non ha una norma al riguardo".
Bianchi però tiene subito a precisare che a scuola "non si fa psicoterapia". Lo sportello di ascolto psicologico offerto dall'IdO si pone come spazio di ascolto messo a disposizione della scuola e di tutti gli studenti, che autonomamente e liberamente possono scegliere di usufruirne o meno. "Il nostro compito è cercare ogni volta di capire se la domanda che ci porta l'adolescente può trovare una risposta esauriente all'interno dello sportello, oppure se sia il caso di consigliare altri percorsi. Elemento essenziale - conclude Bianchi - è mettere in chiaro l'estraneità dello psicoterapeuta alle dinamiche scolastiche e garantire al ragazzo l'assoluta segretezza dei colloqui".
Per ricevere informazioni e/o partecipare al seminario, dato il numero limitato di posti, è necessario scrivere a scuolapsicoterapia@ortofonologia.it, oppure chiamare lo 06/44291049 o inviare un fax allo 06/44290410. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
(Wel/ Dire)