(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 24 nov. - "Purtroppo la buona notizia non c'è: al di là delle dichiarazioni ottimistiche e degli annunci del governo, l'alternanza scuola lavoro non è affatto in crescita. Si riducono i percorsi, aumentano gli studenti e si tagliano drasticamente le risorse". Così Gianna Fracassi, segretario confederale della Cgil, replica al sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi, che ha commentato i dati presentati oggi dall'Indire sull'alternanza scuola lavoro al salone Job&Orienta. "In questo anno scolastico- sottolinea Fracassi- è purtroppo accaduto quello che era facilmente prevedibile: i fondi per l'alternanza sono stati praticamente dimezzati (da 20 a 11 milioni) e i corsi sono diminuiti da 11.600 a 10.279, come risulta dai dati Indire".
Poi, aggiunge: "Non solo, nulla di buono si prevede per l'anno prossimo. La legge di stabilità, infatti, contraddice apertamente quanto promesso nel piano 'La buona scuola': non ci sono i 100 milioni di finanziamenti ad hoc preannunciati, e vi è il rischio di imporre alle scuole l'obbligo di realizzare l'alternanza senza adeguate risorse e senza imprese con capacità formativa. La Cgil- conclude Fracassi- nei prossimi giorni presenterà la propria proposta alternativa sul tema scuola lavoro, punto fondamentale per far tornare a crescere il Paese e creare occupazione qualificata per i giovani".
(Wel/ Dire)