(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 17 nov. - No all'abolizione degli scatti di anzianità, positiva, invece l'alternanza scuola/lavoro. È quanto emerge dal sondaggio online condotto dalla Gilda degli Insegnanti sul Rapporto #Labuonascuola e lanciato a pochi giorni dall'avvio della consultazione web del Governo.
La 'voce', il pensiero degli insegnanti secondo la Federazione, coordinata da Rino Di Meglio, che ha presentato i risultati di una indagine online, partita il 12 settembre, pubblicata nei siti www.gildains.it e www.gilda-unams.it e che ha raccolto le opinioni, appunto, di 2.734 insegnanti. Sono nove le domande poste dal questionario, su scatti di anzianità, precari, reclutamento, carriera, merito, programmi di studio, alternanza scuola/lavoro, e finanziamenti privati alla scuola pubblica statale. E sono 4 le opzioni di risposta offerte per esprimere gradimento alle proposte del Governo. "Il sondaggio fa da contraltare alla consultazione che il Governo Renzi attua sulla buona scuola- ha detto Rino Di Meglio in occasione della presentazione- Noi non riteniamo che in democrazia una consultazione dei cittadini possa essere espressa validamente attraverso il web. Perché divide i cittadini, tra quelli che sono digitalizzati e quelli che non lo sono". La Gilda, insomma, "non condivide le metodologie del Governo".
Nello specifico, dell'abolizione degli scatti di anzianità e dell'introduzione di un percorso di carriera, stando al sondaggio gli insegnanti non ne vogliono sapere. Anche se, spiega Di Meglio, "noi la valutazione non la rifiutiamo. Ma una cosa la chiediamo: che questo sia effettuato da persone competenti, come insegnanti non possiamo farci valutare da chi non è competente sulla nostra professionalità, sulla didattica". In più si chiede che chi dovrà giudicare, "sia indipendente, esterno al luogo da dove lavora. Su questo il Governo fa orecchie da mercante. Altra caratteristica del piano 'Buona scuola' è che non c'è neanche 1 euro di investimento sulla scuola e un sistema serio di valutazione è un sistema costoso".
Secondo quanto emerso dal sondaggio, oltre il 93% è contro "l'abolizione degli scatti di anzianità": l'84,32% ha risposto 'per niente', il 9,24% 'poco', mentre il 4,16% lo è 'abbastanza' e il 2,28% 'molto'.
Risultati in linea con quelli del quesito successivo "come giudicate la proposta di istituire un percorso di carriera che premi soltanto il 66% degli insegnanti ogni triennio", al quale l'81,41% ha risposto 'pessima', il 10,86% 'discreta', il 5,49% 'buona' e il 2,25% 'ottima'.
Negativa la risposta degli insegnanti a proposito della chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici: il 76,88% si è dichiarato 'per niente favorevole', il 13,18% 'poco favorevole', il 6,74% 'abbastanza favorevole' e il 3,20% 'molto favorevole'.
Contrari, praticamente all'unanimità con la proposta di far scegliere i programmi di studio ad alunni e famiglie (73,05% in disaccordo, 21,28% poco d'accordo), gli insegnanti che hanno risposto al sondaggio Gilda sono per quasi la metà, 49,01%, con l'immissione in ruolo dei 148mila precari attualmente inseriti nelle GaE (il 27,47% lo è "abbastanza"). Invece il 44,81% si dichiara "molto d'accordo" all'assunzione soltanto tramite concorso, dopo lo svuotamento delle GaE" (Q2), il 25,64% "abbastanza". Positivamente accolto il potenziamento dell'alternanza scuola/lavoro: per il 34,75% dei docenti è "buono", per il 32,96% "discreto". A ritenerlo "ottimo", invece, è il 20,30% mentre incassa un giudizio "pessimo" dal 12%. La maggioranza dei partecipanti al sondaggio, infine, accoglierebbe positivamente la possibilità di dedurre fiscalmente contributi volontari che le famiglie versano alle scuole. "Molto favorevole" risulta il 47,22%, "abbastanza favorevole" il 33,50%, "poco" il 10,90% e l'8,38% "per niente".
Gianluigi Dotti, responsabile del Centro studi della Gilda, ha spiegato che "il sondaggio ha il compito di portare al Governo la posizione degli insegnanti- ha detto Dotti- Anche se sul sito della consultazione ci sono già tanti 'mi piace' alle proposte che criticano lo stesso Governo. Nel nostro sondaggio c'è una forte adesione alla soluzione dei precari, mentre invece è molto negativo sulla chiamata diretta del dirigente scolastico. Oltre il 94%, inoltre, è per il mantenimento degli scatti di anzianità". Infine, conclude Dotti, viene accolta positivamente "la nostra proposta sulla deducibilità dei contributi volontari".
(Wel/ Dire)