SCUOLA. Nascono palestre dell'innovazione: la prima a Roma
Modello di educazione tecnologica, sociale, civica e personale
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 17 nov. - Fondazione mondo digitale e Miur lanciano la Rete nazionale delle palestre dell'innovazione per diffondere nelle scuole italiane il modello di educazione per la vita nel 21° secolo. L'iniziativa, sostenuta anche da Roma Capitale, ha preso il via alla Città educativa di Roma dove è nata la prima Palestra dell'innovazione.
Prime firmatarie della Rete sono 47 scuole di 14 regioni italiane che partecipano all'incontro 'La Rete nazionale delle palestre dell'innovazione' a Roma in via del Quadraro 102 presso la prima e unica (ancora per poco) Palestra dell'innovazione creata dalla Fondazione mondo digitale nel marzo 2014 e ripresa anche dal documento 'La buona scuola', elaborato dal Miur. La Palestra dell'innovazione è un luogo fisico e virtuale (Phyrtual) in cui si pratica autoconsapevolezza, creatività, imprenditorialità e innovazione a 360°: tecnologica, sociale, civica e personale. E' un posto in cui i giovani, gli artisti digitali, i makers ma non solo, possono 'attrezzarsi' per il proprio sviluppo personale e professionale. La Palestra utilizza tutte le forme di apprendimento più avanzate: dalla fabbricazione digitale alla realtà immersiva e virtuale, dall'autoconsapevolezza al problem solving, dal gaming alla robotica. Il linguaggio è quello della sperimentazione e della creatività per acquisire le competenze utili per vivere e lavorare nel 21esimo secolo.
All'incontro con le scuole partecipano Donatella Solda Kutzman della segreteria tecnica del Miur, Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione mondo digitale e l'ideatore della prima Palestra dell'innovazione Alfonso Molina, professore di Strategie delle tecnologie all'università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione mondo digitale.
"Il modo migliore per prepararsi al futuro - si legge in una nota - è partecipare alla sua creazione con un atteggiamento e una forma mentis aperti alla curiosità, alla ricerca, alla sperimentazione. Senza dubbio è più facile fare innovazione fuori dal sistema scolastico, ma la vera sfida é farla all'interno del sistema esistente, con le difficoltà e le opportunità che ci sono. Questo è il processo che ci interessa, perché tocca la vita delle persone che lavorano in oltre 40.000 scuole italiane: insegnanti, presidi, studenti, famiglie, personale amministrativo e tecnico. È un processo che coinvolge anche la vita di tutte le persone e le organizzazioni del paese, perché tutti possono e devono giocare un ruolo. Abbiamo un sogno: che in tutte le scuole italiane nasca uno spazio dedicato all'innovazione. È proprio questa la sfida della Fondazione mondo digitale: far nascere tante Palestre dell'Innovazione che siano evolutive e configurabili rispetto alle diverse realtà scolastiche".
All'iniziativa partecipano anche le scuole coinvolte nel progetto 'La Città educativa di Roma Capitale...capitale di Roma - Alfabetizzazione digitale nel mondo della scuola" sostenuto da Roma Capitale - Dipartimento Servizi educativi e scolastici, Giovani e Pari opportunità.
(Wel/ Dire)
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