(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 17 nov. - "I dati preziosi del rapporto di Legambiente accendono i riflettori su un tema che a noi sta molto a cuore e che riteniamo prioritario: le condizioni delle scuole del Paese. Il governo Renzi ha investito molto sull'edilizia scolastica, dando nuovo impulso a misure già poste in essere lo scorso anno e trovando risorse aggiuntive". Cosi' Francesca Puglisi, responsabile scuola del Pd.
"Con il piano 'Scuole Sicure', per interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, rimozione amianto e adeguamento sismico- aggiunge Puglisi- ha investito 150 milioni di euro e già attivati tutti i cantieri. Altri 400 milioni sono stati stanziati con il decreto legge che finanzieranno 1.639 interventi ulteriori. Grande attenzione è stata dedicata allo snellimento delle procedure ed entro il 2015 verranno attivati altri 2000 cantieri. Il primo atto di Matteo Renzi è stato quello di scrivere direttamente ai Sindaci, che conoscono bene le esigenze dei propri territori, per finanziare, sbloccando il patto di stabilità, altri 404 interventi per nuove scuole. Una leva che consentirà complessivamente di sviluppare circa 400 milioni di investimento complessiva per ciascuna delle due annualità".
Francesca Puglisi aggiunge: "infine, altri 150 milioni di euro sono stati dati direttamente a 7.751 scuole nel 2014 e oltre 10 mila li riceveranno nel 2015, per opere di piccola manutenzione e decoro. Con lo Sblocca Italia tutte le procedure in materia di edilizia potranno rientrare tra quelle di urgenza ed avere un regime fortemente semplificato nelle modalità e nei termini di attuazione. Anche i cittadini, grazie all'8x1000, potranno dimostrare di avere a cuore la scuola. Matteo Renzi sta mantenendo l'impegno di mettere al centro delle politiche di governo la scuola. Speriamo anche che il piano di investimenti promesso da Juncker offra nuove risorse per continuare a migliorare non solo la sicurezza degli edifici scolastici, ma anche di progettare nuovi ambienti di apprendimento. Con la scuola l'Italia può vivere un nuovo Rinascimento".
(Wel/ Dire)