Zanetti: "Obiettivo è esportare accordo di rete in tutta italia"
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 10 nov. - Esportare l'accordo di rete 'La scuola educa il Talento' agli istituti del Mezzogiorno per garantire ai docenti di tutta Italia una formazione specifica nella gestione dei bambini plusdotati. A renderlo possibile sono il Laboratorio italiano di ricerca e intervento per lo sviluppo del potenziale, del talento e della plsudotazione (LabTalento) dell'Università di Pavia (Unipv) e l'Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma.
"L'IdO, con il quale siamo in convenzione, ci ha assicurato la possibilità di fare da collettore nella zona di Roma e del Sud, dove saremo impegnati nella formazione in sede per evitare situazioni di autoformazione. La formazione deve essere fatta direttamente dalle scuole". A spiegarlo è Maria Assunta Zanetti, professoressa di Psicologia dell'educazione e dell'orientamento presso l'Unipv e direttrice di LabTalento.
L'idea alla base dell'accordo "non è quella di stigmatizzare i comportamenti- precisa- ma di innalzare la consapevolezza negli insegnanti e dotarli di lenti per leggere i comportamenti dei bambini". A Pavia "stiamo portando avanti la proposta di un curriculum socio-emotivo per bambini 'gifted' all'interno di classi che devono essere inclusive. Questi bambini- aggiunge la docente- devono essere considerati una risorsa e non un problema per la classe".
'La scuola educa il Talento', partito tre anni fa presso l'Ufficio scolastico territoriale di Pavia e l'Unipv, ha già messo in rete 13 istituti comprensivi. "La partecipazione dei docenti è sempre numerosa, da 80 a 100 persone a incontro. La formazione è strutturata su due livelli- spiega Zanetti- un primo più generale, focalizzato sulla conoscenza della problematica della plusdotazione e della gestione del bambino in classe, e una seconda parte più avanzata- conclude- realizzata con gruppi ristretti di 20-25 insegnanti, dove vengono messi a punto i materiali didattici".
Qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=J2LEvFpWsFU (Wel/ Dire)