Dirigente Casal Bertone: Ridicolo, nessun rischio per bambini
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 3 nov. - Un blitz in piena regola, per denunciare la "totale assenza di regole e sicurezza" nella scuola media ex Lombardo Radice di Casal Bertone, a Roma. Protagonista l'europarlamentare della Lega, Mario Borghezio, che ha fatto 'irruzione' nella struttura per denunciare che "centinaia di adulti immigrati" frequentano per assistere a lezioni di lingua per stranieri (Cpt) le stesse aule e gli stessi ambienti in cui studiano bambini tra i 10 e i 13 anni.
Una situazione "fuori controllo" che consente, questa l'accusa, agli immigrati di entrare e uscire dalla scuola "come e quando vogliono". Per discutere della questione domani è in programma un incontro tra il comitato dei genitori e il rappresentante d'istituto, ma la dirigente scolastica Adalgisa Maurizio precisa subito: "Siamo al ridicolo, questi corsi sono regolati dall'Italia e dall'Unione europea. La paura di Borghezio è del tutto ingiustificata, visto che le persone che seguono questi corsi sono in due aule posizionate al piano terra dell'istituto, separate dai bambini. Oltretutto- spiega ancora- non parliamo solo di immigrati, ma a frequentare le lezioni vengono anche tanti italiani che, per esempio, studiano per prendere la licenza media".
A Maurizio, assente oggi per un impegno al ministero, non è andato giù il modo in cui si è svolto il blitz di Borghezio. "Si è presentato accompagnato da persone che non hanno esitato a minacciare verbalmente le insegnanti che si trovavano nella scuola, pretendendo di vedere le aule dei corsi e facendo video e foto. L'irruzione è stata preceduta nei giorni scorsi- riferisce la dirigente- da alcuni presidi cui hanno partecipato noti espoonenti di CasaPound. Ripeto, la paura di queste persone è assolutamente ingiustificata: si tratta di persone, una trentina al massimo e non centinaia, che conosciamo benissimo e che in alcuni casi ci sono state segnalate da associazioni che si occupano di aiutare chi è in difficoltà. In cinque anni di corsi non si è mai verificato un disagio". Quindi si tratta di "un attacco esplicito e razzista contro gli stranieri".
(Wel/ Dire)