Se figlio torna a casa non deve essere colpo di fortuna
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 31 mar. - L'anagrafe dell'edilizia scolastica "è in corso, non l'ho iniziata io ma sarà mio compito velocizzarne il completamento" e appena questo avverrà "penso nei prossimi mesi, sarà resa pubblica e accessibile e sarà uno degli strumenti per questa unità di missione che si è costituita presso la presidenza del consiglio per tutto il grande progetto dell'edilizia scolastica". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, intervento su Radio1 Rai. Il ministro ha ricordato ancora una volta che questo tema "è uno degli obiettivi concreti del Governo Renzi", che sono "pronti a intervenire su 10mila istituti in tutta Italia", e che questo non significa risolvere in toto problemi, in un Paese che ha il "39% degli edifici non a norma".
Secondo il ministro Giannini questo grande piano dell'edilizia scolastica, "che mette insieme le risorse bloccate del patto di stabilità e le risorse del ministero debba diventare uno choc positivo nel Paese perché affronta un problema dandone una soluzione significativa. Evitiamo che succedano tragedie, non puoi mandare tuo figlio a scuola e pensare che se torna a casa è un colpo di fortuna".
(Wel/ Dire)