(DIRE) Roma, 21 mar. - L'impatto di queste patologie croniche sulla collettività è altissimo - ha proseguito il consigliere regionale del Partito democratico, membro della commissione sanità- soprattutto perché colpiscono in genere i pazienti in età precoce, che necessiteranno di assistenza per un considerevole numero di anni. Il diritto alla salute e all'istruzione dei ragazzi affetti da malattie croniche che necessitano di interventi di tipo sanitario durante l'orario scolastico rappresenta lo strumento necessario a garantire il diritto alla salute e all'istruzione in termini di eticità ed appropriatezza degli interventi".
Il presidente della commissione Politiche sociali e Salute, Rodolfo Lena, annunciando una rapida calendarizzazione della proposta, al fine di inviarla quanto prima all'esame dell'Aula, ha dichiarato 'Leggendo i dati raccolti in occasione dell'anno europeo dell'aria', abbiamo appreso che la maggior parte dei cittadini comunitari (56%) ritiene che la qualità dell'aria sia peggiorata negli ultimi 10 anni. In Italia è di questa opinione addirittura l'81% degli intervistati. Ed è un obbligo, per noi, intervenire a livello legislativo per tutelare la salute dei più giovani, di chi è palesemente più indifeso, come i bambini in età scolare. Crisi asmatiche e respiratorie sono esperienze ben note a tutti i genitori: è quindi necessario che le scuole, dove i nostri figli trascorrono gran parte della giornata, siano adeguatamente attrezzate per favorire un rapido intervento in situazioni di emergenza, anche attraverso la possibilità di somministrare farmaci".
(Wel/ Dire)